CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] i tribunali ecclesiastici e il diritto di appellarsi direttamente a Roma contro le rivendicazioni di Giovanni Gropper in favore del ripristino dei giudici sinodali e dell’appello al superiore immediato. Nella primavera del 1563 si recò a Innsbruck ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] nunc faventinus episcupus", si legge in un manoscritto della Novella di Giovanni d'Andrea. Ma già il Sarti (I, p. 179) dubitava di imitatori e godette del favore di studenti e giudici fino all'apparizione della Summa del cardinale Ostiense che ...
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Organizzazione e uffici giudiziari. Organizzazione e osservatori
Gianfranco Gilardi
Organizzazione e uffici giudiziariOrganizzazione e osservatori
Il buon funzionamento del processo non dipende soltanto [...] vita anche protocolli per il settore penale, l’attività del giudice di pace e le corti d’appello. I protocolli sono stati assemblati in una prima raccolta curata dall’Avv. Giovanni Berti Arnoaldi Veli del Foro di Bologna e presentata all’assemblea ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] a ogni generazione senatori e giudici. Il padre, Giovanni, possedeva alcuni diritti di natura Palizzolo Gravina, Il blasone in Sicilia, Palermo 1871-75, p. 210; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, in Bibl. stor. e letter. di Sicilia, s. 2 ...
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Consumatori. I contratti del turismo organizzato
Giovanni Armone
ConsumatoriI contratti del turismo organizzato
Nell’introdurre il codice del turismo, il d.lgs. 23.5.2011, n. 79 ha ridisegnato la disciplina [...] esigenze del caso concreto11, ma soprattutto perché l’introduzione di un filtro fondato sulla gravità autorizzerà i giudici a instaurare una relazione di proporzionalità diretta tra risarcibilità ed entità del risarcimento. Nell’esercizio dei loro ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] una lettura di diritto civile (che tenne fino al 1758, quando passò a una di canonico) e, ammesso al Collegio dei giudici e avvocati, iniziò la professione forense, che gli diede accesso a cariche importanti, da tribuno della plebe a consultore del S ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] docente; sappiamo comunque che tra i numerosi allievi ebbe anche Giovanni d'Andrea. Nel 1279 il F., non potendo tenere 404 s.; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 287; G. Ermini, F., E. de, in ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] (futuro papa Paolo V) dal gennaio al giugno 1594, e Giovanni Francesco Aldobrandini, nipote del papa, dal gennaio a fine marzo 1595 Roma rispoge inasprendo il divieto di ricorrere a giudici laici in questioni ecclesiastiche. Il C. dovette ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] e il 1717 è quella di avvocato, consulente, arbitro e giudice. Nell’ottobre del 1717 viene chiamato dal granduca di Toscana, non in latino, quasi a mettere in pratica la lezione di Giovanni Battista De Luca e del suo Dottor volgare (1673).
Casaregi ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] incaricato di indagare circa la condotta dei notai affiancati ai giudici conciliari; il 4 maggio gli fu affidata la revisione del le opere retoriche di Cicerone, che tramite il giurista Giovanni Omodei inviò a Gasperino Barzizza; questi ne fece fare ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...