Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] diritto, adatto ai tempi nuovi. Ma vi concorse poderosamente anche l'opera di giuristi (soprattutto sul continente) e di giudici (soprattutto in Inghilterra) che preparò, integrò e persino tenne il luogo in non pochi casi, più o meno surrettiziamente ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] di Venezia, pp. 122-123.
10. Capitolare dei giudici del comun o del forestier: Melchiorre Roberti, Le magistrature 130. Deliberazioni del Maggior Consiglio, II, pp. 203-204. Giovanni I. Cassandro, La curia di Petizion, "Archivio Veneto", ser. ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] alcune professioni (cosa che Luhmann ha mancato di rilevare), come per i giudici, i politici, e forse anche per gli operatori dei media, essa fa Rechtssystematik, Breslau 1880 (tr. it.: Giovanni Althusius e lo sviluppo storico delle teorie politiche ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] rituale fu invece un momento programmato di vendetta pubblica, fondato sulla valutazione che i giudici avevano dato di un particolare delitto. E anche Giovanni, come coloro che assistevano alla sua esecuzione, ebbe modo alla fine di constatare che ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] . Krupp von Bohlen, che era stato rilasciato a causa della tarda età e dello stato di salute (in sua vece fu giudicato, in un successivo processo, il figlio Alfred Felix che dal 1943 aveva assunto la direzione delle officine). L'esecuzione ebbe luogo ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] cadere ben presto, in quanto né le commissioni di giudici designate al suo esame seppero espletare il loro lavoro Destra, i primi due dovuti rispettivamente all’iniziativa dei ministri Giovanni De Falco nel 1866 e Michele Pironti nel 1868, il terzo ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] la liceità di un ricorso al vescovo avverso la pronuncia di un giudice laico (ibid., a Liber Extra, X, 1.29.38, e anche fuori d'Italia. Ad esempio, il formulario di Giovanni da Bologna fu scritto in Inghilterra per tentare di introdurre colà ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] ; il diritto dei giuristi ha valore solo consultivo; il giudice si trasforma a poco a poco in funzionario dello Stato e naturrechtlichen Staatstheorien, Breslau 1880 (tr. it.: Giovanni Althusius e lo sviluppo storico delle teorie politiche ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] una legge era da lui rimandata al Parlamento, perché giudicata in qualche suo articolo incompatibile con la Costituzione, ed nel 1975. Morì a Roma l’11 giugno 1988.
Giovanni Leone
Giovanni Leone nacque a Napoli il 3 novembre 1908. Laureatosi in ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] papale (Schaller, 1957); nel 1222-1224 emerge l'abate Giovanni di Casamari, che deteneva la custodia del sigillo. La menzione giorni. Le scritture erano poi sottoposte ancora una volta ai giudici di gran corte, prima di inoltrarle perché vi fosse ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...