DELLA SERRA, Francesco
Paola Monacchia
Nacque, probabilmente nel penultimo decennio del XIII secolo, a Gubbio dal conte Brunamonte di Ranuccio e, come lo stesso padre e altri componenti della sua famiglia, [...] e un altro notaio di Bettona, uno di Gualdo e un giudice criminale di Narni.
Nel primo semestre del 1335 il D. era stato chiamato come podestà anche a Bologna, insieme con Giovanni Della Tosa, eletto capitano del Popolo, e in tale veste dispose ...
Leggi Tutto
DONNORSO, Sergio (Sergius de Ursone, Sergius Ursonis, Sergius de domino Ursone, Sergius domini Ursonis)
Andrea Romano
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XIII da nobile famiglia (dalla quale prende [...] in Storia del diritto ital., diretta da P. del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 882; G. M. Monti, Il Collegio napol. dei dottori in diritto sotto Giovanna I, in Samnium, II (1929), ora in Da Giovanna I a Giovanna II d'Angiò, Benevento 1932: pp. 14, 21 ...
Leggi Tutto
LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] la straordinaria fattura sono quello per il Collegio dei giudici veronesi (Firenze, Museo del Bargello), con l'impugnatura si deve l'"invenzione" delle statuine di S. Giorgio e S. Giovanni Battista, databili al 1600 circa, per le acquasantiere di S. ...
Leggi Tutto
BOTTO (Botta, Botti), Battista
Maristella Ciappina
Di nobile e potente famiglia genovese, nacque da Agostino e Andreola Cavazza, primogenito di tre figli, nella seconda metà del XV secolo. Sposò Simonetta [...] mentre i cugini Battista, Vincenzo e Gerolamo, figli di Giovanni Antonio, erano schierati tra gli artefici neri, dividendo così quelli della Moneta nel 1512; dei Rotti, cioè dei giudici dei fallimenti nel 1523; dei Victualium per gli approvigionamenti ...
Leggi Tutto
GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] lo stesso ufficio presso il successore dell'Estense, il cardinale Giovanni Salviati. Sebbene non avesse la qualifica di oratore residente papa e con l'imperatore, nel momento in cui i giudici imperiali curavano la causa che avrebbe deciso la sorte di ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] Cavalcabò di Cremona. Da questa unione nacquero due figli, Giovanni Zaccaria e Girolamo.
Entrambi furono inviati dal padre a parte del Collegio di diritto civile e di quello dei giudici, ma dai Rotuli non risulta che gli siano state assegnate ...
Leggi Tutto
FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] edita sempre a Venezia dai soci Giovanni da Colonia e Giovanni Manthen).
Dal 1481 al 1488 la luglio, 19 sett. 1493, 12 e 15 maggio 1494; b. 49, 27 sett. 1517; Giudici dell'esaminador, b. 45, c. 65v, 3 luglio 1495; Notai di Venezia, Testamenti, notaio ...
Leggi Tutto
FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] , futuro cardinale, allora auditore della S. Rota. Fu giudice delle cause civili, criminali e miste di tutta la provincia di rota. Il 29 febbr. 1670, con i fratelli minori Giovanni e Fulvio, fu investito dai Savoia del feudo e contea di Scagnello ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Ferrante
**
Secondogenito di Marino, marchese di Bucchianico e principe di Santobuono, e di Isabella Caracciolo, duchessa di Feroleto, nacque a Santobuono il 9 dic. 1605.
Ancora giovanissimo, [...] . Imprigionato di nuovo, subì la tortura, ma riuscì a convincere i giudici della sua estraneità al fatto.
Nel complesso il C., coadiuvato efficacemente dal fratello, il priore Giovanni Battista, dai bravi di cui si circondava, dai servitori e dagli ...
Leggi Tutto
CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] divota per l'ingresso di G. F. Stampa nel Collegio dei giudici di Novara. Per l'ingresso nel Collegio legale novarese di G. Trivulzio a proposito delle disposizioni fedecommessarie del testamento di Giovanni Trivulzio morto nel sec. XVI. Postumo, a ...
Leggi Tutto
giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...