FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] IV (1841), 42, p. 167; Id., Andrea Orgagna e Giovanni Boccaccio, nuove statue poste nella loggia degli Uffizi, ibid., VI ( descriptive catalogue, London 1862, p. 372; P. Emiliani Giudici, in Esposizione italiana tenuta in Firenze nel 1861. Relazioni ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] , con il compito di approntare una riforma dell'ordinamento giudiziario fondata fra l'altro sulla inamovibilità dei giudici e sui diritti della difesa, e proseguita la discussione in alcune commissioni appositamente nominate, in quella formata ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] D., al luogotenente del maestro giustiziere e a un giudice della Magna Curia, Nicola Muleti, i poteri speciali sacro consesso dopo la rinunzia di Gregorio XII e le deposizioni di Giovanni XXIII e di Benedetto XIII. Il D. fu confermato arcivescovo di ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] - oltre a quelle citate, la Predicazione di s. Giovanni del 1610 nell'Accademia di S. Fernando a Madrid - Nardi e Velázquez per un quadro che rappresentasse la Espulsione dei Mori, e i giudici G. B. Crescenzio e G. B. Majno avevano dato la palma al ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] con l'arte dei giudici e notai riguardo ad alcune sculture e, pertanto, rifiutava il lasciapassare. Per l'arte dei giudici e notai il L. i quali, il 19 dic. 1408, furono allogati a Donatello (S. Giovanni), Nanni di Banco (S. Luca) e al L. (S. Marco); ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] i suoi più fidati ed esperti uomini: il B., Giovanni Vespucci, Guido Antonio Soderini, Francesco Valori e Bernardo Rucellai Basti, quindi, citare le più importanti: Archivio di Stato di Firenze, Arte dei giudici e notai, 26, f. 87; 31, f. 110; 197, f. ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] anche un ufficio di natura finanziaria: nel 1335, insieme con Giovanni di Lapo da Sesto, fu deputato a segnare le entrate della 1337 fu nominato console dell'arte dei giudici e dei notai, accanto a due giudici (Guido Dandi da Sommofonte e Tommaso ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] processo contro E. Hales, voluta dal re perché i giudici potessero affermare che il sovrano aveva il diritto di dispensare che il D. fosse consacrato vescovo nella cappella di S. Giovanni nel palazzo di S. Giacomo. La mattina dopo, trovandosi il ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] e a due anni di sorveglianza speciale.
Dinanzi ai giudici il B. fu dignitoso e fiero: la sua Autodifesa , pp. 188, 206, 2 18; Quarant'anni di politica italiana, Dalle carte di Giovanni Giolitti, II, a cura di G. Carocci, Milano 1962, doc. 285, p. 176 ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] al processo di decolonizzazione, in Africa come in Estremo Oriente, giudicandolo una sconfitta dell'Europa, e fu ostile alla svolta della politica vaticana avvenuta con il pontificato di Giovanni XXIII come alla "nuova frontiera" di J. F. Kennedy ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...