CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] poi a Milano per sette anni con C. M. Giudici, maestro anche dell'Appiani. Disegnò una facciata per la Province del Barocco e del Rococò, Milano 1966, pp. 105-107 (per Giovanni Battista); I C.architetti ed intarsiatori, Bergamo 1973; U. Thieme-F. ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] i requisiti richiesti per l'ammissione all'arte dei giudici e notai e quelli per potere accedere al Collegio, prospicente la piazza, il Passignano, il Rosselli, Giovanni da San Giovanni, Ottavio Vannini e Fabrizio Boschi.
Poco prima della ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] ottenere il riconoscimento dei beni dotali da parte dei giudici del proprio.
Fonti e Bibl.: C. Ridolfi, di G. Briganti, Milano 1988, II, p. 763; F. Heinemann, Giovanni Bellini e i belliniani, III, Supplemento e ampliamento, Hildesheim-Zürich-New York ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] ordini di comparizione, presentandosi dinanzi ai giudici, il procedimento si concluse con una de la Savoie... Les seigneurs de Compey, Chambéry 1844, pp. 43-64; F. Gabotto, Giovanni di C. signore di Thorens, in Nuova Riv., III (883), pp. 218-220, 234 ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] vita si aprì nel 1562, quando fu scelto dal cardinale Giovanni Morone, inviato dal papa Pio IV a presiedere l’ultima fase per un confronto collettivo e per l’elezione di giudici sinodali responsabili della disciplina del clero; sono riformati (con ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] professore raggiungesse vette molto alte, almeno a quanto si può giudicare dai salari pagatigli: 60 fiorini nel 1402-1403 per l' B. è inviato con Alessandro degli Alessandri a papa Giovanni XXIII per indurlo a intervenire presso rimperatore ai fini ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] scriveva il 15 sett. 1247 il doge Giacomo Tiepolo ai giudici, al Consiglio ed al Comune del luogo, esortandoli a riceverlo nipote Enrico. Ebbe quattro figli: Marco, scomparso molto giovane, Giovanni, Pietro e Renier.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] però egli riuscì ad allacciare qualche contatto giudicato promettente, e in particolare con un amico . 284 (sulla Meda); A. Codignola, I fratelli Ruffini. Lettere di Giovanni e Agostino Ruffini alla madre dall'esilio francese e svizzero, I, (1833 ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] in una giunta che vantava esperti diplomatici come i cardinali Giovanni Morone, Tolomeo Gallio, Cristoforo Madruzzo. Di scarso peso Interveniva anche per rettificare l'azione dei giudici ecclesiastici e per coordinare le operazioni di repressione ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] fu messo a riposo, ma col privilegio di conservare titolo e rango di giudice di Cassazione. Si ritirò allora nella casa di Ardenno (prov. Sondrio), giuridico in difesa del nobile sig. don Giovanni Enrico de Stoppani, Poschiavo 1786, Dei caratteri ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...