MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] G.A. Corvi, il 18 marzo 1558 nel convento di S. Giovanni, di cui Locati era divenuto il priore, il M. (definito " la città alla volta di Roma, interrompendo la propria attività di giudice.
Non sappiamo se il M. subì conseguenze per via del clima ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] alle professioni giuridiche. L'iscrizione all'arte dei giudici e notai fu probabilmente impedita dalle inadempienze finanziarie i rapporti con i Nelli, in particolare con il cognato Giovanni, il quale nell'estate del 1479 accolse i nipoti nella ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] semestre dei Sette Ufficiali di Torre per il quartiere di S. Giovanni, dove era nato e viveva con la famiglia (nel 1433 sposò alcuni studiosi fu consegnata dallo stesso autore alla corporazione dei Giudici e notai «ut non aperiatur» (Bandini, 1778, ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] nell'ufficio di siniscalco regio che passò invece allo zio Giovanni, il nuovo capo della famiglia.
Educato probabilmente alla corte del e nella sua contea di Modica pubblici notai e giudici ordinari. Il C. approfittò di questa facoltà durante un ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] Di qui, infatti, il B. fu preso con sé dal cardinale Giovanni Salviati come "guida e duce degli studi suoi", rimanendo al suo di morte e di tortura, e le tremende voci dei giudici risuonanti crudeli minacce.
Esattamente un anno dopo, nel 1584, ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] "ma lamenta che si insidia alla vita "di medesimi Giudici", che i colpevoli vanno impuniti nonostante la "diligenza" ai primi di maggio 1626; la commissione ducale del doge Giovanni Corner raccomandava di visitare lungo il cammino i principi "che ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] , che fu preposto di Prato e protonotario apostolico; Giovanni, che nacque il 7 sett. 1389, divenuto notaio il bimestre luglio-agosto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Arte dei giudici e notai, 22, 1 maggio 1378; 1° sett. 1380; 26, cc. 3r ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] Stato (la cosiddetta commissione Forti) e dell’Assemblea costituente. Dal 1960 fu giudice della Corte costituzionale (su nomina del presidente della Repubblica Giovanni Gronchi) e nel 1962 ne divenne vicepresidente. Morì a Roma il 25 ottobre ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] al contemporaneo concilio di Basilea quali Antonio Roselli, Giovanni Francesco Capodilista e Simone De Lellis.
Durante gli martire da venerare al pari di un santo. Pertanto il Giudici si vide costretto a trasferirsi a Rovereto, nel territorio della ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] abitazione posta a S. Giacomo in Oleo, circondario di S. Giovanni Decollato n. 1278, ove in tre sale e circa venti camere del C. appaiono fondamentali all'Arch. di Stato di Venezia, Giudici del Proprio, Divisioni (da 41 a 46) 44, 1783 Distinz ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...