PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] ammoniva a non tollerare libri proibiti e a favorire i giudici della fede; accusava Calvino di incoerenza per la scomunica di dove in larga parte è ancora presente.
Giorgio Mangano e Giovanni Dall’Armi ne scrissero le orazioni funebri (Asti e Torino ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] in gloria nella pieve di S. Maria a Fagna e il S. Giovanni Gualberto nella badia di Ronta in Val di Sieve.
Il circuito delle con Tommaso Gentili e l'erudito aretino Giovan Francesco de' Giudici, il cui primo volume uscì nel 1767 a Livorno per ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] ". "Demolita", infine, e "spianata" - sarà lo stesso luogotenente Giovanni Sagredo a dare i primi colpi di piccone - la sua elegante dimora Eleonora. Ma è una tesi che non persuade i giudici i quali sono concordi nell'attribuire al D., a Marianna ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] , il M. fu incaricato dal vicario generale dell'Ordine, Giovanni Antonio da Chieti, di predicare a Roma nella chiesa di S satis acriter odioseque" (Armand-Hugon, p. 7). I giudici che rappresentavano l'ortodossia zwingliana dettero ragione al M. e ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] ... i Dolfin, Genova 1904, pp. 43 s.; M. Giudici, Idispacci di Germania dell'amb. D. Dolfin..., II, Venezia 1933, p. 5 (errato, nell'indice dei nomi a p. 859, il rinvio a Giovanni, suo zio); Rep. der dipl. Vertreter..., I, Berlin 1936, p. 383; R. ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] pro vicario domini potestatis». Pietro esercitò l’ufficio di vicario e giudice del podestà a Bologna sicuramente nel 1384 (Fantuzzi, 1781, p ebbe come allievi i celebri giuristi Giovanni da Imola, Nicolò Tedeschi, Giovanni d’Anagni e Domenico da San ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] e che in seguito forse era andato in rovina, a giudicare da un'invettiva scritta contro di lui da A.F. Doni i Dialogi piacevoli e Il Petrarchista di N. Franco (stampati da Giovanni Giolito senior nel 1539), ma anche il Cortegiano di B. Castiglione ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] reg. 261, c. 105v; Mobili, reg. 294, cc. 26r-27v (Maria Ginzetta Pinelli); Giudici di Petizion, Inventari, bb. 416/81 n. 55 (Giovanni Pietro II); 434/99 n. 35 (Giovanni Antonio I); Notarile, Atti, reg. 5002, cc. 72v-73r (Pinelli - Pelicano); Arti, bb ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] : la generazione del padre del G. annoverò giudici e membri dell'oligarchia bonacolsiana; Corrado stesso fu attivamente accanto a Mastino (II) nel coagulare l'opposizione a Giovanni di Boemia, sfociata nella lega difensiva di Castelbaldo fra Gonzaga, ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] e MDCCCXXIV, Bologna 1824, pp. 79, 105). Giovanni degli Alessandri, presidente dell'Accademia di Firenze, nel raffigurandovi S. Cecilia e ai lati la Carità, e un Angelo (P. Emiliani Giudici, in Gazette des Beaux-Arts, III [1859], p. 238; P. D'Ambra ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...