FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] ; Codice dipl. del regno di Carlo I e II d'Angiò, a cura di G. Del Giudice, I, Napoli 1863, pp. 117-122 n. 43, 134-140 n. 46, 147-154 (con dati imprecisi sulla famiglia), 302; P. de Brayda, Giovanni de Brayda de Alba, in Boll. storico-bibl. subalpino, ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] a riprendere il lavoro dei campi. Aumentato il numero dei giudici e fissate ai baroni le regole per la nomina dei che il Borrelli dedica al SôrCônt Bogin e per i quadri che Giovanni Michele Graneri dipinge per la villa collinare con scene di costumi, ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] volte savio alla Mercanzia, carica che alternò con quella di giudice sopra gli Atti. Il 6 febbr. 1569 fu nominato podestà di Enrico III, Roma-Torino-Napoli 1890, ad Ind.; C. Manfroni, Don Giovanni di Austria e G. F., in Riv. marittima, nov. 1903, pp ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] una ben congegnata fuga.
Malgrado il G. stesso assicurasse a Giovanni Zon, segretario del Consiglio dei dieci, di non aver , furono venduti in pochi mesi ignorando una sentenza dei giudici del Procurator a favore delle sorelle Teresa, Chiara e ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] tra le famiglie di rango nella Firenze della prima età comunale. Giovanni Villani li colloca nel gruppo familiare degli Scolari. Un Ranieri di D., e di gruppi professionali e di mestiere - i giudici, i beccai - sobillati ad arte contro il suo governo ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] maestri di diritto tra i più celebri del tempo, come Giovanni d'Anagni, Paolo di Castro, Ludovico Pontano e Antonio da , che proprio il D. presentò per l'immatricolazione nell'arte dei giudici e notai, nel gennaio del 1461.
Nello stesso mese ed anno ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] conte di Valle, ricoperto nel marzo 1350, secondo i documenti, da un Giovanni Dolfin, senza ulteriori denominazioni che lo possano inequivocabilmente identificare. Fu giudice di Petizion già nel 1345, dopo un'elezione contestata, ma alfine approvata ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] che avevano partecipato alla spedizione e che già avevano forti interessi nell'isola: Guglielmo conte di Capraia, giudice di Arborea, Giovanni Visconti, giudice di Gallura, e i conti Gherardo e Ugolino di Donoratico, ai quali ultimi andò il terzo ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] per la decisa opposizione aragonese al paventato progetto di matrimonio tra un figlio di Bernabò e Giovanna, la giovane e sfortunata erede del Giudicato di Gallura. Tale proposito, se attuato, avrebbe posto le basi per una potente signoria nel ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] "a tutti coloro che si occupano di processi", non solo ai giudici, agli avvocati, ai tabellioni, ma anche ai testimoni e a chiunque avesse a che fare con i tribunali. Giovanni d'Andrea elogiò lo Speculum, in cui anche il profano avrebbe trovato ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...