ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] lo aveva fatto imprigionare nel castello di Gesso del Monte di proprietà di Giovanni Boiardo. L'E. considerò quel gesto, di cui non s'è comunque bastò, trattandosi di crimine di lesa maestà, a giudicare colpevoli l'E. e gli altri congiurati.
Dopo aver ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Nonostante la frequenza del nome Anselmo sia assai elevata nell'albero genealogico dei da Capraia, e ciò abbia dato luogo a una notevole confusione, possiamo ravvisare [...] di Usellus in Arborea: egli sarebbe quindi nipote di Guglielmo giudice d'Arborea, i cui eredi Nicolò e Guglielmino gli sarebbero e col ramo di suo fratello Gherardo, si era avvicinato a Giovanni Visconti; la pace tra Pisa da un lato, Carlo d'Angiò ...
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PELLOLI, Ugolino
Stefania Zucchini
PELLOLI, Ugolino (Ugolinus Pelloli domini Symonis). – Figlio di Pellolo, Ugolino nacque presumibilmente a Perugia nei primi anni del XIV secolo.
La sua prima attestazione [...] Nel 1355 Ugolino fu eletto priore del collegio dei giudici e nello stesso anno fu nominato fra i quattro fu aggiornato su istanza di domina Costanza e dei figli ed eredi, Giovanni e Giacomo.
Fonti e Bibl.: Perugia, Archivio di Stato, Arch. stor ...
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GRAZZINI, Simone
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Staggia, presso Poggibonsi, nel 1430 da Grazzino di Iacopo e da Pippa (Filippa) di ser Fruosino da Radda.
La famiglia risiedeva ab antiquo a Staggia, [...] 1490 e dal 1° dic. 1492, fu proconsole dell'arte dei giudici e notai.
La carriera e il conseguente successo economico e sociale andarono antimedicea: fu accusato, in concorso con Giovanni Guidi, notaio delle Riformagioni, di brogli elettorali ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Guglielmo, apparteneva a quel ramo della famiglia dei conti Della Gherardesca che sin dal 1220 prese il titolo dal castello [...] conte Ugolino). Il D. fu anche armato cavaliere dopoché il giudice Chiano fu vinto e ucciso in battaglia, presso Santa Igia, - insieme con Ugolino di Guelfo, Guglielmo di Capraia, Giovanni Visconti e l'ammiraglio pisano Ottone di Gualduccio - un ...
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CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] I, figlio di Rolando, è attestato più volte come giudice e credenziario del Comune dal 1212 al 1252; compare anche venne diviso fra i suoi figli Guglielmo III, Bonifacio, Brunone, Giovanni e Daniele II.
Singolare figura di condottiero, il C. ebbe ...
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PANDOLFO DI FASANELLA
EErrico Cuozzo
È documentato per la prima volta nel maggio 1231, quando, già feudatario di Fasanella, in provincia di Salerno, trasferisce al monastero di Cava de' Tirreni un vassallo [...] insediò un tribunale permanente, in cui operavano giudici e notai toscani, e organizzò un sistema assegnata dal re a Tommaso Sanseverino. La sua unica erede indiretta, Giovanna, figlia della seconda moglie Aquilina di Genzano, conservò come dote il ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] 1278, fu podestà di Modena, ove portò con sé i giudici Giacomo Spadario e Simone di Oddone di Ferapegora. Nell'agosto del poi si rivolsero contro Gerardo da Enzola e l'abate di San Giovanni, che erano attestati presso la beccheria di S. Giorgio, e ...
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polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] e in molti possessi coloniali. Nel resto della Gran Bretagna si preferì invece una nuova versione del sistema decentrato, con giudici di pace stipendiati e in collegamento con una serie di uffici di polizia formati da piccole unità di agenti in ...
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CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] luogotenente del maestro giustiziere e presidente della Magna Curia Niccolò Pollastra, e con lui uno dei giudici della stessa corte, Giovanni Reganati, con flirizioni di procuratore fiscale. Con loro si muovevano da Messina, per ristabilire l'ordine ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...