GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] nel convento dei carmelitani di Augusta, una polemica dichiarazione contro i suoi giudici, ricusando il G., S. Mazzolini (il Prierias) e De la quale Paolo III introdusse nel Sacro Collegio Giovanni Morone, Reginald Pole e Gasparo Contarini, nominati ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] pare con buoni risultati, di Orazio, nipote del poeta Giovanni Francesco (Giano) Anisio, il quale lo ricorda in alcune Ginevra per futili motivi di lì a pochi mesi - a giudicarlo superiore nettamente allo stesso Calvino. Già Nicolao Liena, un ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] si era dedicato con infaticabile zelo, ottenendo l'elogio dei giudici più severi; e, rientrato a Roma, il 15 nov (presso il Foro d'Augusto); a Mino da Fiesole e a Giovanni Dalmata commise il monumento funerario di Paolo II.
Ma la passione più ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] capi locali si levavano a guidare le tribù: erano i Giudici, tra cui spiccano Barac, Gedeone, Sansone. Il sistema, Cinquecento. È in questo periodo che la predicazione dell’italiano Giovanni da Capestrano suscitò violenze e massacri, e che molte città ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] implicitamente, sembra stare alla base di tanti nostri giudicati, che cioè la parte in giudizio è generalmente . Storia dell’elezione del Papa, Bologna 2013, pp. 147-160). Giovanni Paolo II lo nominò quindi vescovo (con il titolo di arcivescovo di ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] Coira sul diritto della gerarchia ecclesiastica romana a giudicare chiunque le fosse stato sottoposto in virtù del 1569 si rifugiò a Chiavenna un frate francescano milanese di nome Giovanni Battista Cribelli che l'Egli (Bullingers Korresp. ...cit.) ...
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Maria madre di Gesù Cristo
Caterina Moro
La Madonna venerata dai cristiani
I Vangeli parlano di Maria soprattutto nel racconto della nascita, dell’infanzia e della morte di Gesù. Maria è detta Vergine [...] e come i grandi uomini del passato di Israele (Mosè, i giudici, i re e i profeti).
Nella visita alla cugina Elisabetta, nel Tempio di Gerusalemme a discutere tra i dottori.
Nel Vangelo di Giovanni la «madre di Gesù» compare due volte: la prima nelle ...
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Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordine dei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] santo mentre reggeva sulle proprie spalle la Basilica di S. Giovanni in Laterano che stava per cadere, simbolo della Chiesa pontefici chiamarono i frati a svolgere anche la funzione di giudici nel nuovo organismo creato per combattere l'eresia, l ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] se anche molti casi venivano delegati a giudici locali, senza che il papa intervenisse direttamente di questa città, poi le sue spoglie furono traslate a Roma in S. Giovanni in Laterano.
Fonti e Bibl.: Gesta Innocentii III papae, in J.-P. Migne ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] nome è presente in antiche matricole del Collegio dei dottori e giudici di Piacenza, si è pensato che completasse la sua prima ag. 1270, Edoardo d'Inghilterra si recò a San Giovanni d'Acri per consolidare le posizioni crociate in Palestina. Tedaldo ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...