GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] come testimonia la rivolta guidata a Pavia, proprio nel 927, dai giudici di palazzo Gezone-Everardo e Walperto.
Tra il 12 maggio e il . Tuttavia, tra il 914 e il 917, il papa Giovanni X aveva rimproverato l'abate Teodelassio per il suo rifiuto a ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] regio e sottomesse alla giurisdizione del baiulo e dei giudici della città, per evitare sospetti di parzialità. Il neoeletto papa Martino V. Dopo avere approvato l'elezione dell'abate Giovanni de Porto, il 10 maggio 1421 il F. riaffermò i diritti ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] mediatrice, Alessandro II aveva inviato M. e il cardinale prete Giovanni Minuto a Milano nel 1067, nel pieno dei disordini seguiti a proposito della morte di Arialdo. Poi, nel ruolo di giudici tra clero e popolo, stabilirono con un nobile scritto che ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] seguire un ottimo corso di studi, prima a Pirano, con Giovanni Antonio Petronio, e poi a Bologna, dove ascoltò le lezioni giorno dopo (29 maggio) egli inviò un memoriale ai giudici, appellandosi alla loro clemenza. L'udienza successiva era fissata ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] Clemente XIV (21 sett. 1774), il C., giudicando possibile un perturbamento dell'ordine pubblico, prese severe A. C., Macerata 1787; Lettere ined. di G. Marini, II, Lettere a Giovanni Fantuzzi, a cura di E. Carusi, Città del Vaticano 1938, pp. 33, ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] al soldo del governo russo, fu arrestato e ricondotto a Costantinopoli, dove poté tornare in libertà soltanto corrompendo i giudici.
Quest'ultima disavventura indusse il B. a un nuovo tentativo per rientrare nelle file del suo Ordine. Tornò infatti ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] mercanti e dei paratici, i rappresentanti dei quartieri, i notai e i giudici) il 5 e il 6 marzo, e fu il Brusati stesso (pur nel suo testamento pii legati alla chiesa familiare di S. Giovanni de Foris.
Venne sepolto nel duomo vecchio, ove gli fu ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] vita si aprì nel 1562, quando fu scelto dal cardinale Giovanni Morone, inviato dal papa Pio IV a presiedere l’ultima fase per un confronto collettivo e per l’elezione di giudici sinodali responsabili della disciplina del clero; sono riformati (con ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] in una giunta che vantava esperti diplomatici come i cardinali Giovanni Morone, Tolomeo Gallio, Cristoforo Madruzzo. Di scarso peso Interveniva anche per rettificare l'azione dei giudici ecclesiastici e per coordinare le operazioni di repressione ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] casi contrastanti le norme tridentine. I giudici protestarono violentemente ed intervenne lo stesso Filippo G. Doria. Lettere al St. Principe (1623-1629) e Lettere al nipote Giovanni Andrea II; Arch. segr. Vaticano, Lettere di cardinali, 5, ff. 52, ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...