DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] al rango di milites;alcuni di loro ricoprirono la carica di giustiziere, altri ancora quella di giudice. Apparteneva alla stessa famiglia quel Giovanni Della Porta, elevato ad arcivescovo di Amalfi con il consenso di Anacieto 11, ma poi costretto ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] I, pp. 12, 14).
Il suo predecessore a Bergamo, Giovanni Barocci, era stato trasferito a Venezia, e alla sua morte il alla corte arcivescovile di Milano, che a sua volta nominò alcuni giudici delegati e creò difficoltà al nuovo incaricato del D. (Arch ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] in luce quali magistrati, letterati e uomini politici (Giovanni Siotto Pintor, Giuseppe Pasella, Domenico Piccinelli e sardo, X (1965), 56, pp. 6-11; T. Orrù, I Musio: accusatori, giudici e critici di Vincenzo Sulis, ibid., nn. 57-58, pp. 7-17; B.J. ...
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MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] il 25 novembre 1732 e nel 1734 fu associato al Collegio dei giudici e avvocati della città. Riordinò l’archivio della Gabella grossa, cappella della famiglia Valsalva nella chiesa di S. Giovanni in Monte.
Impegnato nei suoi compiti istituzionali e ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] Inquisizione. Probabilmente molto presto sia il Senato sia i giudici curiali raggiunsero la convinzione di una montatura architettata premeditatamente: si concentrò inizialmente nell'ospedale dei Ss. Giovanni e Paolo. Essa prevedeva anche la presenza ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] Lazzarini, p. 339).
Nel 1447 entrò nel Collegio dei dottori e giudici di Parma, pur essendosi laureato in utroque altrove. Tra 1447 e tra Federico Gonzaga e Margherita di Wittelsbach, sorella del duca Giovanni IV di Baviera.
Nel 1460 o nel 1466, per ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] monastica nel convento savonaroliano di S. Marco e un cugino, Giovanni di Filippozzo, seguì la stessa strada.
Del persistente legame del conseguito l'immatricolazione presso l'arte fiorentina dei giudici e notai, necessario preludio all'inizio della ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] un ceto subordinato a quello dirigente: erano stati soldati, giudici e notai. In questo contesto si erano distinti solo 1916), pp. 48-78; L. Rizzoli, Una pittura di Davide di Giovanni eseguita per la chiesa dei Carmini nel 1359, in Atti e memorie ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] C. nell'anno successivo fuascritto al Collegio dei giudici e che in seguito svolse intensa attività di Prosdocimo de' Conti, Rambaldo Capodivacca, Guido Francesco Zenario, Giovanni Solimani e Francesco da Noale fece parte della ambasceria mandata ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] in patria, dove probabilmente si immatricolò all'arte dei giudici e notai (la documentazione relativa a quegli anni è , in cui egli coabi ! ava, oltre che con la moglie Caterina di Giovanni-di ser Parente e i figli, con i genitori e le famiglie dei ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...