GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] stesa una relazione dal suo scalco, Anton Filippo de' Giudici. Questa fuga di G. dalla moglie, rozza e volubile assenza da Firenze avrebbe impedito di accettare il trattato. L'erudito Giovanni Lami, da tempo vicino alla corte, annotava nel suo diario ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] Guido da Suzzara, col quale - stando ad una testimonianza di Giovanni d'Andrea ripresa da Domenico da San Gimignano e ricordata dal dall'Affò e dal Colle - il D. si sarebbe trovato a giudicare in una causa. Proprio fra il 1262 e il 1264, inoltre ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] nella lettera che il vicario del papa, il cardinale Giovanni del titolo dei SS. Giovanni e Paolo, fece scrivere dal clero e popolo romano I limiti all'appello), e delle competenze dei giudici delegati, mediante i quali la Curia romana faceva fronte ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] civile e canonico. Fece poi ingresso nel Collegio dei giudici di Bologna e ottenne un lettorato in quella Università. di S. Pietro il 24 luglio 1624, soprainteso e descritto da Giovanni Luigi Valesio, in Strenna storica bolognese, 2002, n. 52, pp ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] non compare mai. Ricorderemo anche che lo stesso Giovanni d'Andrea affermò che G. non era granché I, Spoleto 1999, pp. 353, 354 n. 88, 356-364, 373; Id., Scienza di giudici e scienza di professori tra XII e XIII secolo, ibid., pp. 707 n. 53, 715, 721 ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] del 1284, la sua attività come assessore del podestà Giovanni Palastrelli da Piacenza; è inoltre ripetutamente menzionato, tra del podestà Antonio Fissiraga da Lodi) e, sempre come giudice ad maleficia accanto al Fissiraga, a Bologna per il primo ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] , tanto che ebbe litigi clamorosi sia con Giovanni da Prato sia col Tartagni, L'alta considerazione E. Besta, Le Fonti..., in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. 861 s; B. Brugi, Cipolla Bartolomeo, in Encicl ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] stesso ci dà notizia nel suo promemoria (Arch. di Stato di Firenze, Giudici e notai, 677, passim)ma anche dalle notevoli proprietà urbane ed extraurbane, ereditate dai figli Giovanni e Guglielmo, come risulta dal catasto fiorentino del 1469 (Arch. di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] per la confisca dei beni dei Fiesci, il patriarca d’Aquileia Giovanni Grimani accusato d’eresia). Muore a Padova il 7 febbraio la tesi decianea è per una diversificazione netta tra il giudice laico, che valuta gli atti esterni dei cittadini in base ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] , i cavalieri finirono per far le confessioni più folli ai giudici del sovrano. E poiché Filippo IV insisteva per una condanna rapida ebbe luogo a Roma, il 29 giugno 1312, in S. Giovanni in Laterano.
Morto a Buonconvento Enrico VII, il papa s' ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...