ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] "pandetta" per frenare la corruzione di giudici e magistrati. Sensibile alla crescita culturale Milano 1882, passim; A. Dina, Lodovico Sforza detto il Moro e Giovanni Galeazzo Sforza nel canzoniere di Bernardo Bellincioni, in Arch. storico lombardo, ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] non compare mai. Ricorderemo anche che lo stesso Giovanni d'Andrea affermò che G. non era granché I, Spoleto 1999, pp. 353, 354 n. 88, 356-364, 373; Id., Scienza di giudici e scienza di professori tra XII e XIII secolo, ibid., pp. 707 n. 53, 715, 721 ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] del 1284, la sua attività come assessore del podestà Giovanni Palastrelli da Piacenza; è inoltre ripetutamente menzionato, tra del podestà Antonio Fissiraga da Lodi) e, sempre come giudice ad maleficia accanto al Fissiraga, a Bologna per il primo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] a far parte dell’Unione nazionale fondata da Giovanni Amendola.
Dal 1924 è professore all’Università di aprono la strada a un nuovo settore di studi: quello della logica del giudice, punto di incontro tra la scienza del diritto e un certo settore ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] una controversia tra l'arciprete della chiesa di S. Giovanni di Monza e due abitanti di Centemero, una -237; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 1, Milano 1923, pp. 441 ss.; P. S. Leicht, Storia del diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] intervento in tal senso del presidente della Repubblica Giovanni Gronchi subito dopo la sua elezione, e volta venne formulata la tesi dell’‘indirizzo politico’ dell’attività dei giudici.
Negli ultimi anni di vita Maranini si dedicò anche a un ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] alla guida dell’Ufficio istruzione si candidarono Falcone e Giovanni Meli, di lui molto più anziano ma molto meno (in parte è pubblicata con il titolo Mafia. L’atto di accusa dei giudici di Palermo, a cura di C. Stajano, Roma 1986) non passò per ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] , tanto che ebbe litigi clamorosi sia con Giovanni da Prato sia col Tartagni, L'alta considerazione E. Besta, Le Fonti..., in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. 861 s; B. Brugi, Cipolla Bartolomeo, in Encicl ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] sosteneva la necessità di accertare le responsabilità dei giudici nel corretto svolgimento del loro operato, abolendone il rapporto di amicizia e di stima con il senese Giovanni Bonaventura Spanocchi, membro del Senato milanese.
Dinanzi al consenso ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] stesso ci dà notizia nel suo promemoria (Arch. di Stato di Firenze, Giudici e notai, 677, passim)ma anche dalle notevoli proprietà urbane ed extraurbane, ereditate dai figli Giovanni e Guglielmo, come risulta dal catasto fiorentino del 1469 (Arch. di ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...