La riforma del codice della strada. Semplificazione del Codice e nuove fattispecie sanzionate
Giovanni Marchiafava
La riforma del codice della stradaSemplificazione del Codice e nuove fattispecie sanzionate
Le [...] proposta, ha previsto un suo adeguamento ai consolidati orientamenti dei giudici costituzionali e di legittimità italiani nonché agli indirizzi assunti dai giudici europei. In particolare, tale adeguamento deve essere attuato mediante la graduazione ...
Leggi Tutto
La Cassazione e il credito fondiario
Giovanni D'Amico
La violazione del limite del finanziamento erogabile in rapporto al valore cauzionale dell’immobile ipotecato nelle operazioni di credito fondiario [...] 2008, 5, p. 536, con nota di Roppo, V., La nullità virtuale del contratto dopo la sentenza Rordorf.
18 I giudici fanno questa affermazione anche sulla base dell’idea che la ratio del limite di finanziamento sia (esclusivamente) quella di tutelare l ...
Leggi Tutto
La legge delega sul codice della strada
Giovanni Marchiafava
Il 9.10.2014 la Camera dei Deputati ha approvato il testo base della legge delega al governo per la riforma del codice della strada da attuare [...] , il destinatario del preannuncio di detta decurtazione ha interesse e può proporre opposizione dinanzi al giudice di pace senza necessità di attendere la comunicazione della variazione del punteggio6. La «definitività» del provvedimento che dispone ...
Leggi Tutto
CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] e Seneca, Grozio, Bodin, Pierre Grégoire.
Nominato nel 1630 giudice biennale del tribunale della Gran Corte, nel 1632 il C 1649 in Sicilia, e nello stesso anno il viceré don Giovanni d'Austria lo proponeva alla presidenza del concistoro. Gli antichi ...
Leggi Tutto
PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] , il 22 dicembre 1429, sempre a Bologna e ancora con Giovanni da Imola (Piana, 1971, p. 698). Già nell’anno ove fu protetto dal cardinale Orsini, assunse la funzione di giudice della Rota romana e fu accreditato come avvocato concistoriale. Inoltre ...
Leggi Tutto
COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] dato che nel 1435risulta già iscritto all'arte dei giudici e notai che prevedeva tra le condizioni di immatricolazione e vicario di Vico Pisano nel 1437. Ebbe dall'imperatore Giovanni Paleologo l'onore di aggiungere l'aquila imperiale al suo sigillo ...
Leggi Tutto
NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] H. Lange-M. Kriechbaum, Römisches Recht im Mittelalter, II. Die Kommentatoren, München 2007, pp. 190-224; A Padovani, Giovanni da Imola, in Autographa, I,1 Giuristi, giudici e notai (sec. XII-XVI med.), a cura di G. Murano, Bologna 2012, pp. 155-164. ...
Leggi Tutto
MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] sapienti onde definire una vertenza tra la Repubblica e alcuni nunzi pontifici.
Questi, dietro incarico di Giovanni XXII, avevano giudicato a Venezia in merito ai lasciti effettuati in articulo mortis da numerosi mercanti per ottenere la remissione ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] professore raggiungesse vette molto alte, almeno a quanto si può giudicare dai salari pagatigli: 60 fiorini nel 1402-1403 per l' B. è inviato con Alessandro degli Alessandri a papa Giovanni XXIII per indurlo a intervenire presso rimperatore ai fini ...
Leggi Tutto
DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] fu messo a riposo, ma col privilegio di conservare titolo e rango di giudice di Cassazione. Si ritirò allora nella casa di Ardenno (prov. Sondrio), giuridico in difesa del nobile sig. don Giovanni Enrico de Stoppani, Poschiavo 1786, Dei caratteri ...
Leggi Tutto
giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...