Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] informatica (ricordo, in particolare, Vittorio Frosini, Losano e Giovanni Sartor), dalla bioetica (ricordo in particolare il già citato di norme, attività alla quale concorrono non solo giudici e giurisprudenza, ma anche giuristi e dottrina.
Rispetto ...
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Franco Gaetano Scoca
Abstract
Viene descritto il modello del processo amministrativo come processo su interessi legittimi, sottolineandone la differenza essenziale rispetto al processo su diritti soggettivi, [...] Costantino Mortati, Meuccio Ruini, Aldo Bozzi e Giovanni Leone.
La tesi non passò, ma essa cognizione» (lett. e).
Secondo il codice, la sostituzione comporta che al giudice è dato di adottare un nuovo atto o di modificare o riformare quello ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] formula datum per manus in cui P. compare in qualità di datario.
Come giudice P. ebbe meno risalto: tra il 1224 e il 1246 portò spesso il 1254 come dama facoltosa. Dei nipoti di P., Giovanni fu per un periodo notaio nella cancelleria imperiale, ma ...
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Il dibattito sull’art. 19 st. lav. dopo C. cost. 231/2013
Giovanni Amoroso
Il contributo analizza gli effetti della dichiarazione di illegittimità costituzionale dell’art. 19 dello Statuto dei lavoratori [...] sempre direttamente conseguibile e realizzabile da ogni associazione sindacale in base a propri atti concreti e oggettivamente accertabili dal giudice». Con le successive ordinanze n. 345/1996, n. 148/1997 e n. 76/1998 la Corte ha esaminato analoghe ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] allievo di Benedetto d'Isernia è fornita da un'additio di Giovanni d'Andrea allo Speculum (già F. C. von Savigny, la Scuola e fu nominato maestro razionale della regia Curia (G. Del Giudice, Codici diplomatici del regno di Carlo I e Carlo II d'Angiò ...
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Guido Alpa
Abstract
L’Autore in modo sintetico descrive i criteri di qualificazione del danno nel diritto inglese, sia sotto il profilo del danno personale sia sotto il profilo del danno patrimoniale. [...] p. 501).
In ogni caso il processo logico con cui il giudice è pervenuto alla liquidazione equitativa può essere controllato in sede di della famiglia dell’ex Presidente della Repubblica Giovanni Leone per effetto della pubblicazione di un ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] precedono la Magna Charta libertatum, sottoscritta da Giovanni Senzaterra, e continua in parallelo al regno Lo jus remonstrandi contro gli atti legislativi del pontefice, in Studi Del Giudice, Milano, 1952; De Luca, L., I diritti fondamentali dell’ ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] : così nella perg. busta 3.AA.2 n. 23 del luglio 1206 in cui Carlo, insieme a Roberto ed a Guglielmo giudici, assiste ad una restituzione di 20 once d'oro beneventane da parte di Giovanni e Savarino, monaci della chiesa di S. Maria della Grotta, a ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] Matteo di Aiello, discendente di una dinastia di giudici campana, che divenne vicecancelliere e poi cancelliere, non : l'abate Costantino della Ss. Trinità di Venosa, il vescovo Giovanni di Catania e Ruggero, magister iudex a Sorrento; i suoi figli ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] e unepisodio delle lotte guelfo-ghibelline in Milano durante il dominio del duca Giovanni Maria Visconti, in Arch. stor. lomb., XLIII (1916), p. 399; E. Besta, Fonti, in P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, I, 2,Milano 1925, p. 859 n. 6; Id ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...