GANDINI (Gandino), Gabriele
Guido Dall'Olio
Nacque a Brescia nel 1519 o nel 1521 da Giovanni Antonio, nobile bresciano e membro del Consiglio cittadino, e Marta Girelli, quarto di sette tra sorelle [...] del ferimento di un certo Luca Lana; non essendosi presentato al giudice nei tempi stabiliti dagli statuti della città, fu bandito. Il a Brescia in quegli anni. Il poeta salodiese Giovanni Andrea Ugoni, nel corso di un processo inquisitoriale ...
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FALIER, Luca
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 18 ott. 1545 da Domenico di Bernardino e Chiara Contarini di Luca di Alvise. Il padre, che risiedeva nel sestiere di Castello, presso la parrocchia [...] . '76 fece parte del Collegio dei dodici, formato da giudici con competenza di appello nelle cause minori, ossia nelle controversie e con le turbolenze dei "feudati", capeggiati da Giovanni Semitecolo, greco di origine veneziana, che disponeva di ...
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BONGHI, Antonio
Giovanni Diurni
Giureconsulto appartenente a una delle più note e antiche famiglie della sua città, nacque a Bergamo nei primi decenni del Quattrocento. Il nome ricorre per la prima [...] la notizia che il B. nel 1475 si trovava a Trento, ove ricopriva la carica di giudice criminale e di auditore del podestà Giovanni Sala, quando venne celebrato il processo contro alcuni esponenti della comunità israelita locale, accusati di aver ...
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BOLOGNETTI (Bologneti, Bolognetto, Bolognettus), Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1506 da Teseo, di condizione borghese, senza legame alcuno di parentela con la famiglia nobile dei Bolognetti. [...] il 2 ag. 1533. Subito ammesso nel Collegio dei giudici, veniva in quell'anno stesso chiamato alla cattedra di . Morì a Bologna nel 1575 e fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni in Monte, ove tuttora si trova il suo monumento funebre.
L'operaomnia del ...
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LINGUARDO, Francesco
Guido Dall'Olio
Nacque nei primi decenni del Cinquecento, da Beltrame; la famiglia era di origine pavese. Nel 1548 si trovava a Bologna, come collaboratore della bottega libraria [...] costoro egli era legato anche dal matrimonio con Caterina, figlia di Giovanni Andrea. Quest'ultimo morì tra il 1541 e il 1548, si mostrò pentito e disposto a collaborare con i giudici, denunciando le persone a cui aveva venduto libri proibiti ...
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POLENTA, Guido da
Riccardo Pallotti
POLENTA, Guido da. – Figlio di Bernardino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta del Trecento.
Coinvolto nel governo cittadino [...] parte inediti, III, Venezia 1802, pp. 254-285, 348-353; Giovanni di M. Pedrino Depintore, Cronica del suo tempo, a cura di G , legati e presidi della Romagna; potestà, vicari e giudici loro, governatori, legati, vicelegati, prefetti di Ravenna; ...
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BOSELLI, Antonio
Franco R. Pesenti
Figlio di Pietro, pittore, originario di San Giovanni Bianco in Valle Brembana, operò prevalentemente a Bergamo come pittore e scultore in legno. Anche un suo fratello, [...] a Bergamo, e del 1517 è una pala con S. Lorenzo,s. Giovanni Battista e s. Barnaba, già nella chiesa di S. Lorenzino, poi collaborò dal 1534 al 1536 con Pomponio Amalteo nella loggia dei giudici e nell'organo della cattedrale di Ceneda.
Fonti e Bibl.: ...
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BUONACCORSI, Buonaccorso
Franco Cardini
Figlio di Piero di Buonaccorso, nacque a Firenze probabilmente intorno al 1380, dato che nel 1400 aveva raggiunto l'età necessaria per entrare nell'arte dei giudici [...] anno successivo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Giudici e Notai, 27, c. 12v; Ibid., Signori,carteggi,legazioni relazioni, 2, cc. 73r-74v, 75v-76r, 106v-107v; Giovanni di Iacopo Morelli, Ricordi fatti in Firenze, in Delizie degli eruditi ...
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CARNAGO (Carnaghi), Giovanni da
Ugo Rozzo
Figlio di Gaspare (m. prima del settembre 1402), milanese, dottore di leggi, fu cancelliere di Gian Galeazzo Visconti e successivamente di Giovanni Maria e [...] - da identificarsi in Giovanni de Oliariis - che firmò diversi atti ducali a partire dal 1381, dato che il C. divenne cancelliere solo nel 1396.
Nel 1385 il C. è dei signori giudici del Collegio di Milano per porta Cumana e nel marzo-aprile 1386 ...
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BENTIVOGLIO (Bentivolus)
Marina Rossi
Appartenente, secondo la tradizione, alla famiglia dei Bentivoglio, originaria di Gubbio, successe a Offredo sulla. cattedra vescovile di quella città, non si sa [...] un'ambasceria composta dai consoli della città e da alcuni giudici - non senza prima essersi assicurati dell'appoggio di Corrado della cattedrale, aggiungendone delle nuove, quali la pieve di S. Giovanni, quella di S. Maria in Ghezano, S. Donato e ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...