CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] 1297. Il 7 ag. 1297 il C. pronunciò, in qualità di giudice delegato dal vescovo di Padova, una sentenza nella disputa in materia di nota soltanto una sua opinione in materia di adulterio, riportata da Giovanni d'Andrea (Super Decretal.,c. 7, X, V, 16 ...
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CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] luogotenente del maestro giustiziere e presidente della Magna Curia Niccolò Pollastra, e con lui uno dei giudici della stessa corte, Giovanni Reganati, con flirizioni di procuratore fiscale. Con loro si muovevano da Messina, per ristabilire l'ordine ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] Firenze fece anche parte in questi anni del Collegio dei giudici e degli avvocati. Rientrato alla fine del 1399 a 'Este ad insegnare, insieme a Pietro d'Ancarano e al discepolo Giovanni da Imola, nello Studio di Ferrara, di recente istituito. A ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] stipendio di 100 fiorini annui, 200 di meno del suo collega Giovanni da Sermoneta. Doveva essere dunque ancora agli inizi della sua carriera di Caltagirone il diritto di essere giudicati esclusivamente da giudici della loro città tranne che per i ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] di versi e, aggregato al collegio dei giuristi e dei giudici, ebbe la lettura delle Pandette all'università nel 1619-20 dedicava al Loredan Novelle due esposte nello stile di Giovanni Boccaccio (Venetia 1630), nelle quali la sincera ammirazione ...
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GERARDO, Francesco
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1532 da Giovanni di Biagio, avvocato, e Marina di Martini, in una famiglia di rango cittadino.
Primo di quattro figli maschi impiegati tutti al servizio [...] cremasco per beni comunali), risolto ricorrendo a giudici arbitrali. Nell'ottobre 1569 diede notizia dell alla volontà testamentaria, le case di S. Antonino andarono al nipote Giovanni, figlio di Marcantonio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia ...
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GHISILIERI, Bonaparte (Parte)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290, ultimo dei quattro figli di Francesco di Jacopo e di Bartolomea, figlia di Francesco da Ignano.
Con il padre e i fratelli [...] successivo, con il padre e con il fratello Giovanni, risulta iscritto nelle liste dei cavalieri del Comune, . 42, cc. 13-19; s. II, reg. 6, c. 61; Curia del podestà, Giudici ad maleficia, Accusationes, b. 45/a, vol. IX, reg. 10, cc. 2 s.; Capitano ...
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CAPPELLO, Benedetto
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Lorenzo di Stefano di Lorenzo e di Pierina di Giovanni Dolfin di Vittore, nacque il 28 dic. 1653 e si sposò il 30 nov. 1672 con Foscarina [...] 'inizio del 1701 a Venezia. Col primo, il cardinale Giovanni Filippo di Lamberg, il C. si incontrò due volte, Avogaria di Comun, 60, c. 74r; 93, c. 65v; 159; Ibid., Giudici di petizion. Inventari, busta 400 n. 16; lettere del C. in Venezia, ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 12 ag. 1652 da Giovanni Battista del procuratore Alvise, appartenente al ricco e prestigioso ramo ai Carmini, e da Chiara Soranzo di Andrea. Poiché [...] Palmanova); Ibid., Senato. Dispacci Germania, f. 178 bis, nn. 1-5 (missione presso Guglielmina di Brunswick); Ibid., Giudici di petizion. Inventari, b. 410/2 (indicazioni sulla consistenza patrimoniale del F.); Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] documento del 932. Apparteneva a una famiglia lucchese di giudici e notai e sembra avere elargito generosamente, non discostandosi 954-56 è che C. aveva due fratelli, uno di nome Giovanni "filius b[one] m[emorie] Rodilandi", che possedeva beni nei ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...