FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] regio e sottomesse alla giurisdizione del baiulo e dei giudici della città, per evitare sospetti di parzialità. Il neoeletto papa Martino V. Dopo avere approvato l'elezione dell'abate Giovanni de Porto, il 10 maggio 1421 il F. riaffermò i diritti ...
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DEL NERO, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 23 giugno 1426 da Nero di Filippo; della madre conosciamo solo il nome di battesimo, Caterina.
La famiglia Del Nero, di origine genovese, emigrò [...] catastali, il D. contrasse matrimonio con Francesca di Giovanni Arnoldi, ma da questo matrimonio non nacquero figli.
Con violenta requisitoria contro gli accusati che turbò l'animo dei giudici e li convinse a votare in maggioranza per l'immediata ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] di fronda interna che mirava a togliere al Collegio dei giudici, una sorta di "casta" interna allo stesso Consiglio, il fino al maggio del 1800.
Dal carteggio che i fratelli Giovanni Antonio e Giuseppe ebbero con la cognata contessa Barbara si ...
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BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] dei nemici, il B. fu interrogato sul luogo dai giudici inviati appositamente da Milano. Nell'agosto, quando gli anno 1471 al 1763. Registro dei giustiziati della nobilissima scuola di S. Giovanni Decollato…, in Arch. stor. lombardo, IX(1882), p. 474; ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] , 11, 296), scritta mentre il C. esercitava la carica di giudice ordinario dei Concistoro di Siena.
Nella memoria egli illustra la necessità di (Valenza, ma Firenze, con prefazione di Giovanni Fabbroni), una rielaborazione dell'antico Disegno in un ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] successivo, il 29 ottobre, fu anche immatricolato nell'arte dei giudici e dei notai di quella città, pur rimanendo in seguito denunciava alcune nuove proprietà insieme con i fratelli di G., Giovanni e Bartolomeo, e i figli Sallustio e Tolomeo.
Dell ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] e conservazione del registro" che vietando ai giudici di concedere il proprio placet agli aspiranti .
Il B. morì a Torino il 28 ag. 1722 e fu sepolto in S. Giovanni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sezione 1ª, Materie economiche, Consiglio ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] e Seneca, Grozio, Bodin, Pierre Grégoire.
Nominato nel 1630 giudice biennale del tribunale della Gran Corte, nel 1632 il C 1649 in Sicilia, e nello stesso anno il viceré don Giovanni d'Austria lo proponeva alla presidenza del concistoro. Gli antichi ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] sono stati discordi sul nome del padre, venendo proposto un Giovanni, cancelliere fiscale, considerato il più probabile; un Lorenzo e sia con gli esponenti imperiali, sia con i giudici dei Collegi giurisdizionali davanti ai quali si trascinava la ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] ottenerla solo per uno. Ella, tramite un’amica, fece pressioni su uno dei giudici, mentre un altro fu comprato con 400 ducati (ibid., p. 94).
volumi di Memorie, scomparsi dalla casa dell’amico Giovanni Fardella di Torrearsa, dove egli morì. Ne ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...