CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] in una simile circostanza, scomunicò il podestà, il Collegio dei giudici, i notai ed altri cittadini per la condanna a morte e l'impiccagione di un converso del monastero di S. Giovanni, accusato di omicidio. Allora il Comune inviò due ambasciatori a ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] casi contrastanti le norme tridentine. I giudici protestarono violentemente ed intervenne lo stesso Filippo G. Doria. Lettere al St. Principe (1623-1629) e Lettere al nipote Giovanni Andrea II; Arch. segr. Vaticano, Lettere di cardinali, 5, ff. 52, ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] aveva strappato la lingua perché non potesse incolpare pubblicamente i suoi giudici e compagni di complotto. Anche un altro personaggio secondario fu catturato e condannato. Ma solo Giovanna e il suo partito appoggiarono la versione secondo la quale ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] e il 1317 il nome di G. compare in svariati documenti come giudice nel banco "ad porcum" e nel banco "ad vulpem", successivamente .
La sua ricchezza, ancora secondo la testimonianza di Giovanni da Nono, sarebbe inoltre da mettere in relazione con ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] Frattanto, nel 1476, si era iscritto all'arte dei giudici e notai e dall'inizio di questo stesso anno è in diritto canonico eccezionalmente discussa non a Pisa ma a Firenze e Giovanni de' Medici, secondogenito di Lorenzo e futuro papa Leone X, ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] » (p. LIX). Un libro di diritto che avesse trascurato questo filo d’Arianna sarebbe stato inutile, anche se ai giudici Pacifici-Mazzoni non risparmiò critiche.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero della Pubblica Istruzione ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] prima con lui, poi con Pisanello ai perduti affreschi di S. Giovanni in Laterano. Secondo questa ipotesi D. ritornò in seguito a Firenze di metà della cappella dei Priori, sono nominati come giudici dell'opera, una volta completata, D., fra' Angelico ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] successivo alla loro nuova presa di potere (erra il Monti, in Il Collegio napoletano,che giudica la ripresa dell'attività del D. agli ordini di Giovanna I una conseguenza dell'ampia amnistia disposta dalla regina nel 1352). Il D. venne confermato ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] di famiglia: Gavino Alfonso nel 1560, Clara Laodamia nel 1562, Giovanni Francesco Scipione nel 1565 (Roca Mussons, 1992, p. 23).
e della perdita del patrimonio, a causa della corruzione dei giudici il giudizio viene rinviato per due anni e mezzo, l' ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] a Nizza, venne nominato, il 10 nov. 1653, giudice ordinario; tre anni dopo prefetto di Nizza e, nello stesso decennio di proficuo lavoro come senatore. Con patenti della reggente Maria Giovanna Battista di Savoia, nel 1676 fu nominato ministro di S.A ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...