CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] coprirsi, acciò che più colti comparissero avanti ai giudici critici che dal vestito i costumi sogliono essaminare. apparato fatto dal popolo napolitano nellafestività del glorioso S. Giovanni Battista; e sulla descrizione di quest'"apparato" festivo ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] 1761 Nicolò fu condannato a sette anni di galera (due giudici votarono per la condanna a morte).
Con un gesto di clemenza Pagliarini fu in possesso di un altro notevole stampatore, Giovanni Battista Cannetti, che vi tenne stamperia e libreria fino ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] marzo del 1862 a svolgere le funzioni di giudice di prima istanza nel criminale, di giudice di appello per le cause civili e impegnativo del periodo pisano. Lo intitolò La mente di Giovanni Carmignani, ma ne fece in sostanza una sorta di manifesto ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] il sinodo (28-29 apr. 1745) chiamandovi quali giudici ed esaminatori sinodali un folto gruppo di professori e del Merlini.
Scrivendo in quegli anni al card. Domenico Passionei, a Giovanni Bottari, ad Augustin Clément e ad altri, più che su fatti ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] nella "cappella" di S. Sisto, che vantava numerosi giudici e professori di diritto e partecipava attivamente alla vita cittadina.
Il fatto che in questa famiglia il nome Giovanni ricorra spesso rende difficile l'identificazione del F.: a ciò si ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] fiscali gli creò nuovi nemici; alcuni fecero ricorso ai giudici del Capitano del Popolo e si videro riconfermati i loro dei da Camino: da lei il C. ebbe Guido, Azzo, Giovanni, Beatrice e Vannina; nessun figlio ebbe dal breve matrimonio (1312) con ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] distinse come umanista e poeta. Una sorella, Giulia, sposò Giovanni Battista Verallo e fu madre del cardinale Girolamo Verallo. Un' il vicelegato di Bologna, ufficio in cui si dimostrò giudice integerrimo e incorruttibile. Verso il 1486 era di nuovo ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] con casa, ed il 6 dicembre, quando il D. cede a Giovanni di Matteo de' Maffi diritti e azioni da mutuo ad laborandum ( Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 832; G. Zaccagnini, La vita ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] mostrò il più deciso e si scontrò con Giovanni Da Mula, accusandolo di favorire gli interessi dei n. 192; 1246, n. 666; 167, n. 300; 1279, nn. 76, 85; Ibid., Giudici di petizion. Inventari, b. 382 n. 11; Ibid., Dieci savi alle decime in Rialto, b. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] veneziana è la nomina, tramite un procuratore, di tre giudici sulle decime. Rimase pertanto a Perugia, a governare quell D., che in quella città fece copiare dal suo cappellano Giovanni da Monterchi un Lectionarium evangeliorum e forse un volume di ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...