GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] assolvendo con qualche esitazione al dovere d'ufficio di nomina dei giudici della fede, il controllo dell'operato dei quali gli venne però al conclave da Gregorio X e poi cassate da Giovanni XXI. Il nuovo pontefice, pur essendo di sentimenti ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] grazie ai numerosi uffici ricoperti in qualità di giudice. Ogni capitolo del De generatione è chiuso dalla la stagione ezzeliniana.
La Visio è edita in G. Fabris, La cronaca di Giovanni da Nono, in Id., Cronache e cronisti padovani, Padova 1977, pp. ...
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GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] del fratello. Giacomo, dedicatosi agli studi legali, divenne giudice nel 1292 e doctor legum nel 1297.
Poco prima essa esibita nell'agosto del 1305 quando aveva mandato al patibolo Giovanni Dal Ferro, un tristo figuro, pluriomicida e stupratore, reo ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] potere fondandosi sul consenso della burocrazia pontificia (i giudici ordinari) e di una larga parte dell'aristocrazia. , sottolinea l'amore nutrito da G. per i suoi congiunti Giovanni e Crescenzio. Certamente con il suo aiuto essi furono in grado ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, pp. 738 s.; M. Di Giovanni, in Settecento lombardo, a cura di R. Bossaglia - V. Terraroli, Milano 1991, p. 349; Id., "Riflessioni di C.M. Giudici in punto di belle arti dirette ai suoi scolari", in Artisti ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] a S. Michele.
Ben sei furono le nuove canoniche fondate da Giovanni da Besate. Già nel 1025 egli cedette la terza parte delle oblazioni Ponziano, S. Frediano, S. Pietro, un giudice imperiale, due giudici del Sacro Palazzo e due notai imperiali - ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] aspri contrasti tra le autorità dogali e il patriarca di Grado, Giovanni.
In quello stesso periodo, tra il 778 e il 779, ; A. Castagnetti, La società veneziana nel Medioevo, I, Dai tribuni ai giudici, Verona 1992, pp. 61 s.; M. Pavan - G. Arnaldi, Le ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] con la creazione di un altro cardinale, anch'egli di nome Giovanni, che gli contese la dignità di vescovo di Porto per alcuni S. Cecilia in Trastevere; nell'ottobre 1072 fu tra i giudici delegati a dirimere una controversia tra il monastero di Farfa e ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] a Roma.
Ma l'appoggio reciproco tra il doge di Venezia Giovanni Galbaio, affiancato da suo figlio Maurizio, e G. non A. Castagnetti, La società veneziana nel Medioevo, I, Dai tribuni ai giudici, Verona 1992, p. 62 e passim; H. Krahwinkler, Friaul im ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] principî di giustizia del diritto romano, istruendo i giudici a non tener conto delle denunce anonime, a legge nelle biografie di Gregorio Magno, opera di Paolo Diacono e di Giovanni Diacono. Ebbe varî sviluppi e varianti; nelle linee generali, è la ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...