CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] ricordato dal Valentinelli e dal Gloria e contenente la Novella di Giovanni d'Andrea al primo libro delle Decretali, in cui si legge Collegio dei giudici e fu quindi membro di alcuni dei principali tribunali padovani: nel 1391 fu giudice dell'ufficio ...
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DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] i quali affiancavano il podestà ed i giudici delle cause forensi, tutti forestieri, nell' Mercato (1186), a cura di M. Chiaudano, ibid., IV, ibid. 1940, pp. 18, 22; Giovanni di Guiberto (1200-1211), a cura di W. Hall Cole-H. G. Krueger-R. G. Reinert- ...
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GUASCONI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Francesco di ser Guascone e da Folca di Fencio Machiavelli, unitisi in matrimonio nel 1363. La nascita del G. dovette avvenire poco tempo dopo. [...] Guasconi, e Bastiano, che nel 1427 prese in moglie Francesca di Giovanni di ser Parente e, nel 1431, in seconde nozze, Nera di c. 8v; Notarile antecosimiano, 12962, c. 152r; Arte dei giudici e notai, 95, c. 36rv; Diplomatico, S. Maria degli Angeli ...
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SAULI, Gaspare. –
Antonino De Francesco
Nacque a Genova il 18 gennaio 1765, secondogenito di Francesco Maria e di Emilia Imperiale Lercari, le cui famiglie erano tra le poche titolate al governo della [...] di rinnovare le amministrazioni locali e nominare i giudici di pace, si comportò con fermezza, suscitando denunciò invece come un aristocratico. Nel frattempo, assieme a Gaetano Giovanni Marré avviò la pubblicazione di un giornale, Il difensore della ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] in cui il pontefice dà commissione al canonico fiorentino Giovanni Albizzi di esaminare il ricorso presentato dai fratelli Guasconi il G. nomina Lotto di ser Francesco Masi notaio, tabellione e giudice ordinario.
Il 22 nov. 1440 il G. partecipò con i ...
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CATTANEO, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1500 dal nobile Accellino, ma dopo il 1530 si trasferì in Spagna, dove visse e svolse attività mercantile-finanziaria.
Accellino, [...] C. e il fratello è del 20 dic. 1538: in esso, Giovanni, a Città del Messico, riceve procura dal C. perché davanti al tanto che il procuratore, avendo l'impressione che i giudici sivigliani fossero stati comprati dal denaro genovese, ne fece venire ...
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PORRO SCHIAFFINATI, Carlo Alfonso Gracco
Laura Gagliardi
– Nacque a Milano il 23 gennaio del 1798 da Gaetano e da Isabella Giudici.
In nome degli ideali di libertà ed eguaglianza, il padre aveva abdicato [...] , il piccolo Alfonso fu affidato alle cure dello zio Antonio Giudici, «prefetto [...] dell’I.R. Monte lombardo-veneto» ’epoca sua» (Fontana, 1915, p. 251). Il medico e poeta Giovanni Rajberti gli dedicò in segno d’amicizia il poemetto I fest de Natal ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] Val Tidone. Aggregato sin dal 1667 al Collegio dei dottori e giudici di Piacenza «ex spontaneo Nostri Ordinis» (Bolsi, 1723, p 364; J.A. Tadisi, Memorie della vita di monsignore Giovanni Caramuel di Lobkowitz vescovo di Vigevano, Venezia 1760, p. 151 ...
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CORBIZZI, Filippo
Simonetto Giancoli
Figlio di Varini, nacque a Firenze intorno al 1280 da antica famiglia del popolo di SS. Apostoli, come si trae dal fatto che un ramo di essa possedeva una casa con [...] svolse la sua attività tra gli ultimi anni del pontificato di Giovanni XXII ed i primi di quello di Benedetto XII, si giudiziaria e dispensò con munificenza mance a persone influenti, a giudici e a notai, perché usassero riguardi nel portare avanti l ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] è testimoniato dai Rotuli, fino all’anno accademico 1420-1421. Entrò nel Collegio dei giudici, e nel 1400 fu giudice di una controversia tra Sant’Agata e San Giovanni in Persiceto. Nel 1402 fu ambasciatore a Milano presso Gian Galeazzo Visconti, con ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...