ZOBBIO, Tommaso
Vincenzo Lavenia
ZOBBIO (Zobbia), Tommaso. – Nacque negli anni Trenta del Cinquecento a Brescia o nel Bresciano (la Val Gobbia?), ma non si conoscono i nomi dei genitori.
Entrò nel chiostro [...] , assai diffusa nel territorio bresciano, si era quasi esaurita ma Zobbio, giudice di fede sino al 1575, che ricoprì per qualche tempo anche la ugonotto Anne de Bourg e stampata a Venezia da Giovanni Antonio Nicolini da Sabbio nel 1563. Non ha ...
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TANCREDI
Andrea Bettetini
(Tancredus). – Nacque nel 1185 circa a Bologna.
Ebbe come maestri Azzone per il diritto civile romano («Et audivi dominum Azonem dicere quod supra dictae cautiones locum non [...] integrum quale rimedio processuale all’ingiustizia della cosa giudicata.
L’opera, concepita per la scuola e iudiciale di Guglielmo Durante che, anche dopo la revisione a opera di Giovanni d’Andrea e Baldo degli Ubaldi, «atteint le sommet des oeuvres ...
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TROIANO de Regno
Rosalba Di Meglio
TROIANO de Regno. – Non si hanno notizie precise sulla data di nascita, sulla famiglia e sul luogo d’origine di questo domenicano e inquisitore.
La denominazione attestata [...] che però non si svolse a causa della morte del generale ‘Giovanni ’di Wildeshausen. Poco dopo, nel 1254, comparve come priore e, se era necessario richiedere anche l’intervento dei giudici o degli esecutori, di nominarli espressamente; nel caso di ...
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PORRO SCHIAFFINATI, Gaetano Lodovico Baldassarre
Antonio De Francesco
PORRO SCHIAFFINATI, Gaetano Lodovico Baldassarre. – Nacque a Milano il 21 novembre 1764, unico figlio del conte Alfonso e di Marianna [...] delle truppe francesi. Il 15 maggio 1796, assieme al medico Giovanni Rasori e all’amico Carlo Salvador, che aveva vissuto in febbre colerica.
Lasciò due figli avuti dal matrimonio con Isabella Giudici: il maschio, Carlo Alfonso Gracco, nato nel 1798, ...
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REDDITI, Filippo
Luca Ruggio
REDDITI, Filippo. – Nacque a Firenze il 29 aprile 1454, secondogenito di Andrea di Antonio di Reddito e di Costanza di Piero di Tommaso Gucci.
Compiuti gli studi di giurisprudenza [...] maggio e poi di nuovo a dicembre, e quindi a Bologna presso Giovanni Bentivoglio in agosto e di nuovo a dicembre. Il 7 agosto 1484 . Dal 1° settembre 1489 fu consigliere dell’Arte dei giudici e dei notai, all’interno della quale, nel gennaio 1496 ...
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SCAMMACCA, Ortensio
Michela Sacco Messineo
– Di famiglia nobiliare, nacque da Antonio e da Isabella d’Arezzo nel 1562 o 1565, in Sicilia, a Lentini.
Dal paese d’origine si allontanò per studiare a Siracusa [...] a Giovanni Vincenzo Gravina per aver riproposto la tragedia greca, e se Giovanni Mario Crescimbeni P. Brizzi, Roma 1981; I. De Loyola, Esercizi spirituali, a cura di G. Giudici, Milano 1984, pp. 19 s.; M. Sacco Messineo, Il martire e il tiranno, ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] titolo comitale, dignità cavalleresca, e facoltà di creare notai e giudici ordinari e di legittimare figli illegittimi.
Si recò giovanissimo alla corte cui parteciparono il D., alcuni ambasciatori veneti, Giovanni Grimani, patriarca di Aquileia, e il ...
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ENDRIGHETTO di Bongaio (Hendrigetus, Hendreghettus de Bongai oppure de Mongai, Hendriget de Bongayo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Federico, nacque agli inizi del sec. XIV, ignoriamo esattamente quando, [...] governo della città nella posizione di vicario di Giovanni e Carlo di Lussemburgo, quando, il 31 , pp. 12 s.; F. Pellegrini, Serie dei podestà e capitani e dei vicari e giudici di Belluno dal 1200 al 1420, Belluno 1893, pp. 27, 29; I. Vallazza, ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] il viceré Pignatelli. Il 24 luglio 1517, uccisi i giudici, cominciò, da parte dei ribelli, la ricerca dell'avvocato rinvenuto il 26 luglio 1517 in una casa presso la chiesa di S. Giovanni dei Tartari e ucciso al grido di "mora lu mal consiglio" dopo ...
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EUSTACHI, Filippo
Nadia Covini
Figlio secondogenito di Antonio (sposato in prime nozze con una donna della famiglia pavese dei "de Iacopo"), nacque, con ogni probabilità, nel 1409 a Pavia e divenne [...] in una lettera, lamentavano infatti la parzialità dei giudici di Cremona, influenzati dagli amici potenti e altolocati , p. 29; R. Majocchi, L'assoluzione di Pavia dall'interdetto di papa Giovanni XXII, in Arch. stor. lomb., s. 3, VIII (1897), pp. ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...