SFORZA, Isabella
Francine Daenens
– Figlia naturale di Giovanni, signore di Pesaro e Gradara, nacque nel 1503 a Mantova, dove fu tenuta a battesimo da Cecilia Gallerani.
Il padre la riconobbe nel suo [...] . Il 3 aprile 1560, dopo la lettura del processo, i giudici della fede si pronunciarono per l’assoluzione.
Isabella morì il 22 fu apposta nell’antico Portico leoniano della basilica di S. Giovanni in Laterano, di cui Ranuccio Farnese era arciprete. Il ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] di Stato a S. Marco, anziché ai Ss. Giovanni e Paolo, a causa del maltempo, il corpo del c. 110; 11 (anni 1525 e 1559); Notarile, Testamenti, b. 1224, n. 18; Giudici di petizion, Inventari, b. 440, n. 38; Dieci savi alle decime in Rialto, bb. ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] di dote relativo al matrimonio della figlia Selvaggia con Giovanni di Tano da Semifonte. Morì ad Avignone nel Per la storia del notariato fiorentino: i più antichi elenchi superstiti dei giudici e dei notai fiorentini (anni 1291 e 1338), in Tra libri ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] C. Cantù, cui inviava anche il proprio Panegirico di S. Giovanni Crisostomo (Mantova 1854), contenente un cenno significativo al problema del tra i suoi collaboratori G. Merzario, A. Sanquirico, G. Giudici, A. Stoppani, L. Vitali, ecc.
L'A. vi ...
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SPARANO (Spararo) da Bari
Jean-Marie Martin
SPARANO (Spararo) da Bari. – Nacque a Bari, intorno al 1250, forse figlio di un Giovanni e nipote di un tale Spararus de Spararo; era imparentato con il prothontinus [...] esonerò da tasse durante i suoi studi. Nel 1277 fu nominato giudice e assessore del vicario in Sicilia e diventò professore di diritto di nuovo unita a quella di protonotario.
Il figlio Giovanni (che aveva ricevuto il cingulum militie nel 1293-94) ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] monastica nel convento savonaroliano di S. Marco e un cugino, Giovanni di Filippozzo, seguì la stessa strada.
Del persistente legame del conseguito l'immatricolazione presso l'arte fiorentina dei giudici e notai, necessario preludio all'inizio della ...
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ORLANDI, Guido
Marco Grimaldi
ORLANDI, Guido. – Nato attorno al 1264 probabilmente a Firenze, identificabile con un figlio di Orlando di Guido di ser Orlando della famiglia magnatizia fiorentina dei [...] agli Anziani nel 1254) e il fratello Tedaldo furono entrambi giudici e notai.
Dell’Arte di Calimala, fu tra gli Orto (poi Orsanmichele), databili al luglio 1292 sulla base della cronaca di Giovanni Villani (I, 3, cap. CLV, p. 628). L’interpretazione ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] invio ad Avignone di un'ambasceria composta da Giovanni Zeno, Pietro Querini e lo stesso D., 115v; Ibid., Consiglio dei dieci, Miscell. codici, reg. 8b, cc. 150r, [150bis]r; Ibid., Giudici del Piovego, b. 3, pp. 36-40, sent. n. VII; pp. 40-44, sent. n ...
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SIMONE da Trento
Emanuele Curzel
SIMONE (Simonino) da Trento. – Nacque nel novembre del 1472, figlio di Andrea Unverdorben, conciapelli che lavorava a Trento nella contrada del Fossato, e di Maria.
Scomparve [...] e non si era trattato di annegamento; uno dei due (Giovanni Maria Tiberino) sostenne fin dall’inizio che le ferite che si fu dunque avviato in un clima ostile agli accusati: i giudici nominati da Johannes Hinderbach (1418-1486), vescovo dal 1465, ...
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STELLA, Francesco
Andrea del Col
– Vissuto nel XVI secolo e originario forse di Portobuffolè, era medico, ma manca ogni altro dato anagrafico.
Fu in buoni rapporti con alcune delle figure più rilevanti [...] norma del Consiglio di dieci del 17 marzo 1547 e i giudici disposero che i libri fossero bruciati pubblicamente in piazza S. Le lettere sequestrate a Stella sono per la maggior parte di Giovanni Osimano, un prete di Viterbo che seguiva le idee della ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...