BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] e a due anni di sorveglianza speciale.
Dinanzi ai giudici il B. fu dignitoso e fiero: la sua Autodifesa , pp. 188, 206, 2 18; Quarant'anni di politica italiana, Dalle carte di Giovanni Giolitti, II, a cura di G. Carocci, Milano 1962, doc. 285, p. 176 ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] al processo di decolonizzazione, in Africa come in Estremo Oriente, giudicandolo una sconfitta dell'Europa, e fu ostile alla svolta della politica vaticana avvenuta con il pontificato di Giovanni XXIII come alla "nuova frontiera" di J. F. Kennedy ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] di Caterina Loredan, nipote del doge Francesco, sposa di Giovanni Mocenigo.
Il F. fu anche impegnato in lavori sett. 1785. L'esistenza di un inventario (Arch. di Stato di Venezia, Giudici di petizion, 480/145, n. 37), dove, fra gli altri, sono citati ...
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NATALI, Carlo Giacomo
David Armando
(in religione Martino). – Nacque a Bussana, nella diocesi di Albenga, il 21 dicembre 1730 da Antonio e da Maria Caterina.
Nel novembre 1749 vestì a Roma l’abito degli [...] anche a opera di un ex allievo di Natali Giovanni Bovara, aveva inaugurato una politica di più rigido Settecento riformatore, II, Torino 1976, pp. 11, 92-94; A. Zingale, Gaetano Giudici (1766-1851), Roma 1978, pp. 15, 20 s., 54; M. Bernuzzi, La ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] concesso a suo tempo da Federico II a Giovanni di Lauro non apparteneva al demanio, bensì di E. Winkelmann, I, Innsbruck 1880, pp. 686 s. nn. 910, 914, 915; G. Del Giudice, Codice diplom. del regno di Carlo I e II d'Angiò, I, Napoli 1863, pp. 204 s ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] nobili farniglie locali. Fu il secondogenito del barone Giovanni Battista e di Maria Anna Manfrè, di famiglia nobiliare 138 s).
Colletta e Blanch, pur criticandone alcuni aspetti, giudicarono comunque il codice penale migliore dell'antico, e G. L ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] S. Sisto (poi Olginati, indi Museo Garibaldi), dal conte Giovanni Paolo e da Teresa Odescalchi, cugina di Innocenzo XI, entrambi cooptazione al Collegio de giudici, conti e cavalieri di Como, onde nel 1736 poté venir estratto giudice (e poi altre tre ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] il giudice Pietro da Melfi in Basilicata, il notaio Martino da Airola a Montevergine, Giovanni Capuano VI, 1, ibid. 1860, pp. 80 ss., 420-423, 438 ss.;G. Del Giudice, Del Codice diplom. angioino e delle altre mie opere Apologia, Napoli 1872, pp. 60ss ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] quelle solo apparentemente sue. Anche il figlio Giovanni, che nel 1309 aveva dichiarato beni per e provvigioni cartacee, s. I, reg. 42, cc. 13-19; Curia del podestà, Giudici ad maleficia, Accusationes, b. 41/b (1319, II sem.), reg. 24, cc. 6v ...
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TROISI, Dante (Gerardo, Beniamino). – Nacque a Tufo (Avellino)
Pasquale Beneduce
, il 21 aprile 1920, nella casa di via Pescara da Antonio, di mestiere calzolaio, e da Federica di Marzo, casalinga.
Borsista [...] e nelle storie a verbale l’assurdità del mestiere di giudicare.
La polemica dissacrante verso la verità dei processi e l’ingiustizia delle pene, già presente nelle prime opere – «Giovanni Tenda guardò il crocefisso sospeso dietro il seggio più alto ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...