LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] incaricato di indagare circa la condotta dei notai affiancati ai giudici conciliari; il 4 maggio gli fu affidata la revisione del le opere retoriche di Cicerone, che tramite il giurista Giovanni Omodei inviò a Gasperino Barzizza; questi ne fece fare ...
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TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] compositore che pure aveva fruttato alcune pagine pubblicate da Lucca e Giudici & Strada. Il 21 maggio 1892 diresse al teatro cantanti Rosina Storchio (che gli dette un figlio: Giovanni, detto Giovannino, nato con una disabilità gravissima, 1903 ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] Animò il dialogo l'amicizia per il cugino dei B. Giovanni Duc, moncalierese; e insieme con essa caratterizzò buone pagine del , si, qualche successo presso Carlo II. Nel 1515 i giudici laici di Aosta erano ricorsi al duca, perché frequentemente gli ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] Piazzetta (29 apr. 1754), si trasferì in quella di S. Giovanni in Bragora, dove la sua famiglia risiedeva da tempo e dove, deceduta perizie ufficiali sulle pitture di alcuni privati per i giudici di Petizion (Maffeo Pinelli, 1785; famiglia Baglioni, ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] unitamente ai maestri scalpellini Stefano Longhi ed Erminio Giudici. Tra i pittori, invece, fu presente Giuseppe gli impedì di condurre a termine, e che fu realizzato in seguito da Giovanni Vasanzio (Fratercangeli - Lerza, 2009, pp. 61 s. nn. 226-227 ...
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SIMON, Domenico, Matteo Luigi
e Gian Francesco.
Antonello Mattone
Piero Sanna
– Figli di Bartolomeo e di Maddalena Delitala-Solinas, nacquero ad Alghero (Sassari), rispettivamente il 4 ottobre 1758, [...] dal ministero torinese, vagheggiavano la secessione del Capo di Sassari, i Simon, in prima linea, con il giudiceGiovanni Maria Angioy, nella mobilitazione patriottica, venivano apertamente accusati di giacobinismo: ma essi, in realtà, erano fautori ...
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ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] e il 1406 presso la sede dell’Arte dei giudici e dei notai progettato da Domenico Silvestri.
Alla Tacito, “Annales” XIV 52-56, ibid., pp. 81-149; Zanobi da Strada - Giovanni da San Miniato, Morali di santo Gregorio papa sopra il libro di Iob, a cura ...
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MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] arcivescovo Biagio Molin, seguì nel 1431 quello con il pittore Giovanni di Pietro da Milano, chiamato a realizzare la policromia godeva il maestro è confermato dalla nomina tra i giudici chiamati a esprimersi sulle divergenze insorte nel 1453 fra ...
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PANNAIN, Remo. –
Marco Nicola Miletti
Nacque a Roma il 24 giugno 1901 dal chimico Ernesto e da Luisa Baraini. Partecipò alla marcia su Roma e si laureò il 6 dicembre 1922 presso la facoltà giuridica [...] Montesarchio (2 febbraio 1928) e Modugno (1° dicembre 1931). Giudice del tribunale di Genova dal 25 gennaio 1932, il 28 gennaio gettato qualche ombra su uno dei ternati, probabilmente Giovanni Leone (lettera di Pannain al ministro, Roma 13 ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] essere rafforzata dal fatto che Silvestro di Giacomo, sicuro fratello di Giovanni, lavorava anche lui con il G. nel 1520 per l' Cassiano (Arch. di Stato di Venezia, PS, reg. 133, c. 34v; Giudici del piovego, 21, Misure 1, c. 18v; reg. 1589-93, c. ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...