LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] Pietro Riccio, sposato nel 1271 con Diana di Giovanni Scannabecchi, membro di una delle più importanti, 1292), cc. 1 (6 agosto), 8v (28 agosto), 10v (31 agosto); Ufficio del giudice ai beni dei banditi e ribelli, Beni dei banditi, reg. 6, cc. 19r, 36, ...
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MASTRILLO, Garzia
Maria Teresa Napoli
– Nacque a Palermo intorno al 1570 da Mario e da Aloisia Corbera.
Il padre, dottore in utroque iure, proveniva da una facoltosa famiglia originaria di Nola, che [...] A. Manuzio e di G. Lipsio.
Negli anni successivi fu nuovamente giudice della Gran Corte criminale e con i colleghi M. Muta e G. e letteraria di Sicilia, Palermo 1869, I, p. 284; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, ibid., X, 1872, pp. 147, 390; V. ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] la moglie andò ad abitare in una casa di affitto nel quartiere S. Giovanni, da cui poi nel 1492 si trasferì in una casa di proprietà nel 1494 e occupò vari incarichi nell'ambito dell'arte dei giudici e notai.
Dopo la morte del Magnifico (1492) aveva ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] a ogni generazione senatori e giudici. Il padre, Giovanni, possedeva alcuni diritti di natura Palizzolo Gravina, Il blasone in Sicilia, Palermo 1871-75, p. 210; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, in Bibl. stor. e letter. di Sicilia, s. 2 ...
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MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] romani vicini alla Compagnia di Gesù. Il cognato, padre Giovanni Valentini, collaborava a La Civiltà Cattolica e non è escluso , infine, fu nominato giudice della Corte costituzionale dal presidente della Repubblica Giovanni Gronchi e per dodici ...
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ZABARELLA, Francesco
Chiara Maria Valsecchi
– Nacque a Padova il 10 agosto 1360, primogenito di Bartolomeo, detto il Nero, originario di Piove di Sacco. Lo seguirono l’unico fratello maschio, Andrea, [...] attratto probabilmente dalla presenza del grande canonista Giovanni da Legnano, del quale fu infatti allievo ; G. Murano, F. Z. (1360-1417), in Autographa, I, 1, Giuristi, giudici e notai (sec. XII-XVI med.), a cura di G. Murano, Bologna 2012, pp ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] Simone di Tocco, Pietro e Goffredo di San Germano, giudici della Curia imperiale) di una lite giudiziaria che vide contrapposti comandata dall'ammiraglio Enrico di Malta, G. si recò a San Giovanni d'Acri, dove, nella chiesa di S. Croce, a nome dell ...
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RICCARDO da S. Germano
Lidia Capo
RICCARDO da S. Germano. – Nacque a San Germano (Cassino) verso il 1165.
Dal 1186 al 1232 è attestato come notaio pubblico nella sua area e per l’abbazia di Montecassino, [...] ’incoronazione imperiale e che li assunse al proprio servizio: Giovanni lavorò nella Cancelleria centrale, attestato tra l’aprile del 1221 , e di stabilire il valore delle varie merci insieme a giudici e uomini probi del luogo (pp. 103-106). Nel 1223 ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] una lettura di diritto civile (che tenne fino al 1758, quando passò a una di canonico) e, ammesso al Collegio dei giudici e avvocati, iniziò la professione forense, che gli diede accesso a cariche importanti, da tribuno della plebe a consultore del S ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] al legato di Lombardia e nella lettera di nomina del giudice papale della lite, entrambe del gennaio 1231 - alzò s. Zama ad Oppizzoni, Bologna 1883, pp. 32-36; C. Sutter, Fra Giovanni da Vicenza e l'Alleluja del 1233, Vicenza 1900, pp. 57 ss., 63, ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...