PUGLISI, Giuseppe
Francesco Michele Stabile
PUGLISI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Brancaccio, quartiere della periferia est di Palermo, il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli in una famiglia di [...] per il verde pubblico e per le scuole. Il 19 luglio il parroco, ricordando l’anniversario della morte dei giudici Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, organizzò giochi per le strade del quartiere e invitò i mafiosi al dialogo e a non contrastare l ...
Leggi Tutto
TRISSINO, Leonardo
Chiara Quaranta
– Nacque a Vicenza tra il 1467 e il 1470, terzogenito di Bartolomeo e di Franceschina Iebeto, come è possibile dedurre da un atto notarile siglato il 20 dicembre 1490 [...] 2 gennaio 1495 Trissino fu protagonista del ferimento del giureconsulto vicentino Giovanni Loschi, che morì alla fine del mese di febbraio, come riportato negli atti del Consiglio dei Giudici di cui Loschi era membro (Bortolan, 1892, pp. 7 s.; Clough ...
Leggi Tutto
VOLPI, Bartolomeo
Lorenzo Tanzini
VOLPI, Bartolomeo. – Nacque a Soncino presso Cremona nel 1359 o 1360, da Antonio Volpi. Non si hanno notizie della madre. La famiglia aveva già una tradizione nelle [...] di statutari cittadini, sotto la guida del giurista Giovanni da Montegranaro, e il lavoro era sfociato in 2012, pp. 429-466 (in partic. p. 449); Autographa, I, 2, Giuristi, giudici e notai (secc. XII-XV), a cura di G. Murano, introduzione di A. ...
Leggi Tutto
- Nacque a Parma nel 1741 da una famiglia nobile proveniente dalla Garfagnana e segnalata a Parma sin dai primi decenni del XVIII secolo.
Iniziò la sua carriera nel 1741 in Spagna, al servizio del duca [...] e perciò finì per essere sostituito dall’abate Giovanni Battista Guatteri che si dedicò allo studio delle 139-160; S. Di Noto Marrella, Il Collegio dei Dottori e Giudici e la Facoltà legale parmense in età farnesiano borbonica (1545-1802), Padova ...
Leggi Tutto
MOROZZO DELLA ROCCA, Carlo Lodovico
Marco Taddia
– Nacque a Torino il 5 agosto 1743 da Giuseppe Francesco, terzo marchese di Rocca dei Baldi, quarto conte di Morozzo, e da Ludovica Cristina Lucrezia [...] nobiltà colta di Mondovì. Al Piemonte avevano dato senatori, giudici, ministri, ambasciatori e alla Chiesa eminenti prelati. Il a convincere Carlo Emanuele III a nominare nel 1748 Giovanni Battista Beccaria alla cattedra di fisica), iscrisse il ...
Leggi Tutto
SEMERARO, Michelangelo Antonio
Alessandro Montrone
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1900 da Ignazio e Maria Concetta Saraceni.
Proveniente da una famiglia di estrazione artigiana, oltre all’industriosità [...] sotto forma di fondazione ispirata ai valori educativi di Giovanni Bosco (1815-1888) e al modello sociale della Città a loro volta emanavano quei regolamenti che poi i giudici, eletti anch’essi, facevano rispettare attraverso l’irrogazione ...
Leggi Tutto
SAVELLI, Giacomo
Marco Vendittelli
SAVELLI, Giacomo. – Figlio di Pandolfo, nacque quasi certamente a Roma negli ultimi decenni del XIII secolo; nulla si sa dell’identità della madre.
Nipote del pontefice [...] era stato concesso l’ufficio di sindacatori (o di giudici di S. Martina), che di fatto rappresentava il solo de la parte ghibellina di Toscana e di Lombardia», così narra Giovanni Villani, che riferisce anche che, quando Ludovico lasciò Roma, Giacomo ...
Leggi Tutto
PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] 1995, pp. 560, 564, 638, 679, 684, 709, 724, 774; R. Celletti, Storia dell’Opera italiana, II, Milano 2000, p. 664; E. Giudici, L’opera in CD e video. Guida all’ascolto di tutte le opere liriche, Milano 2007, pp. 149, 315, 351, 1461, 1466, 1685; K.J ...
Leggi Tutto
TROTTI, Giovanni Battista
Alessandra Dattero
TROTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Milano nel 1569. Era figlio primogenito di Camillo e di Laura, figlia naturale di Giambattista Liscati. La sua famiglia [...] si rivolse per chiedere un parere sull’origine del morbo e sul sospetto delle unzioni. Proprio Giovanni Battista, in qualità di presidente del Senato, fu giudice nel processo agli untori, ne firmò la condanna il 27 luglio 1630, e insieme al capitano ...
Leggi Tutto
BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] con Alceste morente, premiato a un concorso governativo e ora alla Galleria d'arte moderna di Milano, la statua di S.Giovanni nella chiesa della Madonnina a Viggiù e, ancora a Viggiù, nella parrocchiale, il bassorilievo con la Fuga in Egitto.
Il B ...
Leggi Tutto
giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...