SOGLIA CERONI, Giovanni Francesco Bartolomeo
Alessandro Capone
Nacque a Casola Valsenio, nella legazione di Romagna, l’11 ottobre 1779, da Giovacchino e da Anna Braga, secondo tra sei sorelle e un fratello.
Appartenenti [...] Montagnola, da un’ondata di omicidi e aggressioni contro giudici e funzionari di polizia (Roma, Museo centrale del . 470-471. Maggiori dettagli in A. Serafini, Pio Nono. Giovanni Maria Mastai Ferretti dalla giovinezza alla morte nei suoi scritti e ...
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TERRANOVA, Giovanni Aragona Tagliavia,
Lina Scalisi
marchese di. – Nacque nel 1503 a Castelvetrano dal barone Giovanni Vincenzo Tagliavia e da Beatrice Aragona dei baroni di Avola e Terranova.
Terzogenito [...] dall’accordo in caso di morte del fratello, il tredicenne Giovanni sposò la cugina assumendo il ruolo di erede di due casati del S. Uffizio. Dal canto suo il vescovo scomunicò i giudici della Gran Corte e procedette in onta alle disposizioni del ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] giudiziario: quella che introdusse l'istituto del giudice unico nel primo grado del procedimento civile. 43 ss.; A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia dall'unificazione a Giovanni XXIII, Torino 1965, p. 135; A.A. Mola, Storia della massoneria ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] del processo "l'intero problema del rapporto fra lo Stato e il cittadino"; problema da risolvere facendo sì "che il giudice, come organo dello Stato. non debba assistere passivamente alla lite ... ma debba partecipare alla lite come forza viva e ...
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TATTI, Francesco de
Jacopo Stoppa
Fu figlio dell’orafo attivo a Varese Giovanni Antonio, scomparso nel 1515, e della sua seconda moglie Bartolomea Bossi, originaria di Azzate, di stirpe nobile, entrambi [...] -7; Renzi, 2018, pp. 40-45). Di lì a poco Giovanni Romano (in Recuperi, 1975, pp. 12-15) riannodò i fili della S. Stefano, mentre quello centrale, con S. Stefano davanti ai giudici del Sinedrio, è approdato nel 2017 alla Pinacoteca Züst di Rancate ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] autori, fra cui Bettinelli e Monti. Subito aggregato al Collegio dei giudici di Parma, il B. tenne per breve periodo le funzioni di nel 1786, insieme a Carlo Carasi e al conte Giovanni Scotti, ridiede vita all'antica Accademia piacentina degli ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] di un'epidemia di peste, fu uno dei due giudici speciali eletti il 3 gennaio dalla deputazione della Salute, con Nel 1709, essendo risorta la polemica sull'Inquisizione, Giovanni Acampora curò la pubblicazione anonima delle Ragioni, poste all ...
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PERTILE, Aureliano
Giancarlo Landini
– Nacque a Montagnana (Padova), il 9 novembre 1885, da Giuseppe, calzolaio, e Maria. Il giorno in cui nacque fu battezzato il suo concittadino Giovanni Martinelli, [...] 239-243, 246-249, 251, 253 s., 256, 277, 279, 283, 347, 349, 539; E. Giudici, L’opera in CD e in video, Milano 20073, pp. 115, 1489, 1637; P. Padoan - M. Tiberini, Giovanni Martinelli: un leone al Metropolitan, Roma 2007, pp. 7, 11-13, 19, 41 s., 75 ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] consigliere di cassazione Ostilio Zezza e da giudici popolari provenienti dalle formazioni partigiane della divisione ombra sulla sua figura. Su richiesta della signora Maria Giovanna Bergamini, che lo aveva aiutato nel maggio 1945 fornendogli ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] i giardini dei duomo (Grion, p. 7). L'attività di giudice il D. la esercitò di fatto più tardi, dal 1329 al il Trentino, I (1881), pp. 130-141; S. Morpurgo, Rime ined. di Giovanni Quirini e A. D., ibid., pp. 151-163; R. Renier, L'enumerazione dei ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...