BENEDETTO
Paola Supino
Il suo nome compare per la prima volta in un contratto di livello del 23 maggio 997. L'inizio del suo vescovato a Volterra intorno a quell'anno e la sua continuità fino al 1015, [...] e del 13 luglio 1015. Tra il 1003 ed il 1007 Giovanni XVIII confermava B. nel possesso della pieve di Elsa e della giudizio, accanto al margravio di Toscana Ranieri ed ai giudici imperiali Rodolfo e Pietro, per decidere di una controversia vertente ...
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ANGELO
Francesco Russo
Arciprete di Rossano, di nazionalità greca, fu eletto dal capitolo arcivescovo di quella diocesi nel 1266 e raccomandato a Clemente IV come esperto nell'uso delle lingue greca [...] se il candidato risultava in possesso dei requisiti richiesti. Giovanni XXI, il 2 dicembre successivo, lo dispensò dal del Patir, in occasione dell'autenticazione che dovevano fame i giudici di Rossano; nel documento è detto "in utraque sciencia, ...
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BALDOLI, Silvestro (Silvester Aidolus o Baldolus; Silvestro Badoli)
Riccardo Capasso
Nato a Foligno da Giovanni Battista verso la metà del sec. XV, fu essenzialmente giureconsulto, anche se ricoprì delle [...] molto brillante: di essa non resta, infatti, che il giudizio di Giovanni Campano, vescovo aprutino, che, amicissimo del B., in una lettera commendatizia (1474) lo giudicava "litteratura ... nostra plus quam mediocris", anche se il Faloci-Pulignani (p ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Francesco
Graham Pollard
Figlio di Giacomo, orafo, non sappiamo quando nacque; visse a Parma nel sec. XVI. Orafo come il padre, nel 1522 figura tra gli Anziani del Comune; [...] seguito a concorso, una mazza d'argento dorato; i giudici ritennero che il suo disegno fosse "magis pulchrum ceteris aliis sposò un Lalatta; Orsina Barbara, nata nel 1513, sposò Giovanni Fragni, e fu madre dell'orefice e medaglista Lorenzo; Lucrezia, ...
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ALAGON, Salvatore
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, seguì le sorti del fratello Leonardo, appena questi ereditò dalla madre il marchesato [...] padre e lo zio. Il re d'Aragona, Giovanni II, con una lettera del 6 marzo 1471 tentò Diz. biogr. degli uomini illustri di Sardegna, I, Torino 1837, p. 62; D. Scano, Serie cronologica dei giudici sardi, in Archivio storico sardo, XXI (1939), pp. 86 s. ...
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ACCORAMBONI, Marcello
Giovanni Orioli
Quarto figlio di Claudio, fu uno dei "bravi" che nell'aprile del 1581 uccisero, per incarico di Paolo Giordano Orsini, Francesco Peretti, nipote del cardinale di [...] lo assolsero nel gennaio del 1588. Ma richiesto dal governatore di Roma, su ordine del pontefice, per essere nuovamente giudicato per l'assassinio di Francesco Peretti, la Serenissima fece rinchiudere l'A. nelle prigioni del Consiglio dei Dieci. Il ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...