MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] qualche critica sullo stile del M., da lui giudicato non proprio terso e ciceroniano. La pubblicazione veneziana con l’arrivo a Messina, nel 1540, come stratigò di Giovanni Ventimiglia, marchese di Geraci, esponente della più antica nobiltà isolana. ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] circa, la biografia di Braccio da Montone del vescovo umanista Giovanni Antonio Campano (1929) e il manoscritto degli Annali della si chiarisce in rapporto sia ai busti dei due giudici che erano esposti specularmente nei due tondi laterali posizionati ...
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Lorenzo Zoppoli
Abstract
Si analizza la concertazione sotto il profilo istituzionale e giuridico rilevandone, oltre alla polivalenza semantica e funzionale, gli effetti sui sistemi politici, amministrativi [...] , M., a cura di, Napoli, 2014). Giudici costituzionali e dottrina maggioritaria concordano in effetti nell’escludere Commissione, 2015, n. 5, 37 ss. (e in Studi in memoria di Giovanni Garofalo, 2015, I, 103 ss.); De Felice, A., Potere locale e metodo ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] essere "civis Brixie et habitator" (ibid., f. 173r). Nel 1545 Zaccaria (del ramo di Trubecco) e Giovanni fanno parte del Collegio dei giudici della città (ibid., f. 266v).
Il ramo principale della famiglia continuava con Nicolino e con Trussardo suo ...
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Gentile e Bruno
Simonetta Bassi
In un saggio del 1977 sugli studi bruniani di Giovanni Gentile, Antonio Corsano sottolinea, in modo particolare, la riflessione sulla religione di Giordano Bruno (1548-1600) [...] in poi Prefazione 1907, p. XX), nel 1925 sono giudicati «positivi, metodici, fruttuosi» (Prefazione 1925, p. XLVII). F. Rovigatti, 1° vol., Roma 1977, pp. 267-70.
S. Romano, Giovanni Gentile, Milano 1990 (in partic. il cap. “Bruno: la morte come ‘ ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] . Gentili, futuri fondatori insieme con il L. e Giovanni Targioni Tozzetti delle Novelle letterarie.
Nelle Deliciae, tuttavia, oltre in Arch. stor. siciliano, XL (1915), pp. 169-180; P. Giudici, G. L. e la Crusca, Roma 1915; G. Gasperoni, Di alcune ...
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barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] in sua potestà magistrati, preeminenze, giudici e sententie non contribuisce né giudica sanza brutto prezzo ". C' i Neri, Milano 1921; D. Biagiotti, D. e Lucca, Ravenna 1921 M. Barbi, Giovanni di D.A. e la dimora del poeta in Lucca, in " Studi d. " VI ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] , poi, un residuo di "libertà" nell'esistenza di "giudici ordinari" per le "liti civili" e di "consoli" a punto che Clemente VIII se ne rallegra vivamente con l'ambasciatore veneto Giovanni Dolfin dicendogli - così lo stesso Dolfin il 28 giugno - che ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] infatti, ebbe notevole sviluppo grazie a notai e giudici (Pispisa, 1996). Per quanto riguarda la Scuola , pp. 157-158 e passim; V. De Bartholomaeis, Le carte di Giovanni Maria Barbieri nell'Archiginnasio di Bologna (cod. B 3467), Bologna 1927, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sport e giochi in Grecia
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli eventi sportivi e le gare atletiche ricoprono un ruolo [...] a terra per indicare ad alcuni guerrieri argivi una sorgente. Il ricordo rituale di questo mito è conservato nell’usanza dei giudici e degli atleti di presentarsi vestiti a lutto. Per un altro verso i giochi appaiono legati al nome di Ercole, che ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...