Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] buone tecniche ermeneutiche le norme longobardo-franche per formare i giudici, il diritto romano viene usato come legge generale per fu perseguita con maggiore slancio soprattutto dopo che Giovanni Bassiano e Azzone ravvisarono nella causa (o ratio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] tale scienza – la sapientia civilis per usare i termini di Giovanni Bassiano alla fine del 12° sec. –, ed esclusivi propri consulenti, oltre ai nobili del regno e dell’impero, i giudici delle città lombarde e toscane che, in taluni casi (quello più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] Airoldi, da poco (aprile 1778) rientrato a Palermo come giudice del Tribunale di Regia monarchia. Di Airoldi Gregorio divenne 3° vol., Palermo 1827, pp. 164-90.
V. Di Giovanni, Rosario di Gregorio e le sue opere: discorso letto nella festa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] un celebre professore di diritto dello Studium di Bologna, Giovanni Teutonico, compose e commentò una nuova collezione sistematica delle fece nascere una nuova figura di giudice ecclesiastico, il giudice delegato (iudex delegatus), incaricato di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] rinunciare, pur in presenza di un ruolo relativamente attivo del giudice, ai tradizionali principi attinenti ai diritti e ai poteri delle Denti, un ruolo particolare va riconosciuto a Giovanni Tarello. Non processualista, filosofo del diritto e ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] la memoria regia di Ugo.
Ugo incontrò a fine luglio del 926 Giovanni X a Mantova, stringendo con lui un foedus che portò alla anche affrontare una congiura di palazzo, ordita da due potenti giudici regi attivi a Pavia: Walperto, padre del vescovo di ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] Discepolo per quel che si sa d'un solo maestro, Giovanni Bassiano, alle opinioni del quale rade volte s'oppose, egli 57-59; F. Patetta, I libri legali e il corredo d'un giudice bolognese nell'anno 1211, e un caso di rappresaglia fra Bologna e Ferrara ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] papa, il 28 ottobre, il cardinale A. Roncalli (Giovanni XXIII) questo articolo, al quale si aggiunsero le posizioni la giustizia («la tragedia del vostro mestiere di giudici è che sapete di dover giudicare con leggi che ancora non son tutte giuste», ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] dicendo che la parola ha creato il mondo, uomini compresi. Nel Vangelo di Giovanni c'è scritto:
"Nel principio era la Parola, la Parola era con ambulante: cantastorie, poeti, storici, musicanti, giudici nelle liti, mediatori di matrimoni, araldi… ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] nel certame coronario del 1441 fu uno dei dieci giudici – sono rimaste poco più di una decina di di V.R. Giustiniani, Firenze 1953, pp. 11, 87, 108; I carmi latini di Giovanni Marrasio, a cura di A. Altamura, Firenze 1954, pp. 6, 27-30; Vespasiano da ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...