Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] ma che, nei limiti del giusto e del vero, nulla vieta di giudicare e anche di censurare la politica papale: due motivi destinati, l'uno altro motivo: i diritti, perché le cose s'intorbidavano da Giovanni XXII e da Ludovico il Bavaro in avanti, l'usura ...
Leggi Tutto
Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] risultati da raggiungere. L'inosservanza di quelle norme produce l'invalidità dell'atto amministrativo, accertabile dai giudici ordinari o da giudici speciali; mentre anche sul terreno della politica estera non mancano mai del tutto al legislativo i ...
Leggi Tutto
CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] papale (Schaller, 1957); nel 1222-1224 emerge l'abate Giovanni di Casamari, che deteneva la custodia del sigillo. La menzione giorni. Le scritture erano poi sottoposte ancora una volta ai giudici di gran corte, prima di inoltrarle perché vi fosse ...
Leggi Tutto
Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] Mussato, giunta, al solito, a D. attraverso il tramite di Giovanni del Virgilio, vedine la confutazione nella voce Giovenale. Ivi è posto aver fatto di S. un cristiano nascosto, e l'averlo giudicato un secondo Virgilio, un poeta σοφός. E si comprende ...
Leggi Tutto
Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] 1240 Pier della Vigna è documentato per la prima volta come giudice alatere della Magna Curia in un giudizio presieduto da Enrico che Enrico di Tocco, Roffredo di San Germano, Giovanni da Martorano, Pier della Vigna, Taddeo da Sessa costituirono ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] 'attrito le "cose del patriarcato d'Aquileia", il cui patriarca Giovanni Grimani è in urto colla Repubblica. E da rimettersi al papa richiami a Roma, d'altronde, proprio perché giudicato governatore di poco polso, non sufficientemente energico, forse ...
Leggi Tutto
Curie ed uffici
Andrea Padovani
Un complesso problema storiografico
È sicuramente impossibile, allo stato delle conoscenze attuali, tentare di ricostruire la rete complessa delle minori magistrature [...] LXIV). Essi però scompaiono del tutto nei libri seguenti.
21. Giovanni I. Cassandro, La curia di Petizion, "Archivio Veneto", ser. una pena certa dal diritto, essa sia rimessa all'arbitrio del giudice".
55. M. Roberti, Le magistrature, 11, pp. 272, ...
Leggi Tutto
CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] del regno di Carlo I e II d'Angiò, a cura di G. Del Giudice, Napoli 1869; C. Minieri Riccio, Saggio di codice diplom. formato sulle ant. p. 105; C. de Freda, Da Carlo I d'Angiò a Giovanna I, 1263-1382, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp ...
Leggi Tutto
Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] (ad esempio un piano regolatore generale) o un giudice, poiché - com'è noto - la giurisprudenza integra economica, Roma-Bari 1995.
Centesimus annus, enciclica di S.S. Giovanni Paolo II, Roma 1991.
Christensen, J.G., Regulation, deregulation and ...
Leggi Tutto
FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] anno si interviene sull'assetto del Collegio dei giudici ed avvocati. Va ricordato inoltre che col governo 1987), pp. 1-5, 7-17, 21, 23, 27 s.; G. Rodella, Giovanni da Padova. Un ingegnere gonzaghesco nell'età dell'Umanesimo, Milano 1988, pp. 45-51, ...
Leggi Tutto
giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...