RICORSO
Giovanni SALEMI
Piero CALAMANDREI
. La parola ricorso significa nel linguaggio giuridico, in genere, l'atto con cui il cittadino si rivolge all'autorità per chiedere un provvedimento o in certi [...] . 80. Per il ricorso penale, cfr. V. Manzini, Trattato di dir. processuale penale, Torino 1932, IV, n. 499 segg.; A. Del Giudice, Nuovi aspetti della cassazione in materia penale, in Annali di dir. e proc. pen., 1932; G. Augenti, Natura e limiti del ...
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PENTATEUCO (dal greco πέντε "cinque" e τεῦχος "utensile, astuccio")
Alberto Vaccari
Denominazione della prima parte della Bibbia, che nella versione greca detta dei LXX è divisa in cinque libri, designati [...] , 7 segg.; Marco, VII, 10; X, 3; Luca, II, 22; Giovanni, I, 45; V, 46; Atti, III, 22; Romani, X, 5 Mosè la pratica già stabilita dell'unico luogo di culto. Infatti, osservano, nei libri dei Giudici (VI, 24-28; XIII, 15-23), di Samuele (I, VII, 9, 17; ...
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Processo penale
Giovanni Masi
(XXVIII, p. 282; App. III, ii, p. 491; IV, iii, p. 59; V, iv, p. 281)
Le difficoltà del nuovo codice
L'introduzione nel sistema processuale penale italiano di un modello [...] ministero nel procedimento applicativo della misura, la l. nr. 332 del 1995 ha stabilito che il pubblico ministero è tenuto a presentare al giudice, tra gli elementi su cui la richiesta di misura si fonda in base all'art. 291 c.p.p., tutti quelli a ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] scritto nel sec. XI e in Macedonia, a giudicare dai santi locali macedoni. Pubblicato dal Rački in morte (1856) al museo civico di Trento. Appartenne un tempo al conte Giovanni Frangipane di Veglia (morto nel 1482). Ne rimangono 14 fogli, di cui ...
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FORO
Giacomo GUIDI
Giuseppe CARDINALI
Arturo SOLARI
Guido BONOLIS
*
Giulio GIANNELLI
Filippo UGOLINI
Dante BERTELLI
. La parola latina forum significò in origine il breve spazio libero che circondava [...] oggi nel ricordo della chiesa di S. Giovanni Profiamma (demotico Foroflaminienses). Fondato da Gaio Flaminio d. proced. civ. e crim., in Stor. d. dir. ital. a cura di P. Del Giudice, III, Milano 1927, pp. 74-95; N. Coviello, Man d. dir. eccl., 2ª ed ...
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MUNICIPIO (municipium)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ferdinando REGGIORI
*
Fin dalla più antica età repubblicana, è termine usuale per designare certe comunità cittadine dipendenti da Roma: il linguaggio tecnico [...] vastissimo, al quale un architetto trecentesco, Giovanni degli Eremitani, porterà radicali riforme aggiungendo i , adorno delle targhe dei podestà e degli alti magistrati, i giudici tenevano le accuse), il Palazzo del comune. Sorti in diversi tempi ...
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MERCENARÎ
Piero PIERI
Paola ZANCAN
. Non vi fu presso i Greci un'unica parola che li designasse; ma furon detti μισϑωτόν, μισϑοϕόροι, o ἐπίκουρον, o ξένοι, o στρατιῶται milites, tradussero i Latini, [...] 'essere cittadini, e dunque non erano più gli elettori e i giudici del loro generale, così il capo cessava d'essere uomo politico. basso. Da ciò la sistematica diffidenza del governo: Giovanni d'Austria, Alessandro Famese e soprattutto il Wallenstein ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] suo capo aveva continuato a redigere il suo commento a Giovanni, esitò dapprima alquanto, recandosi ad Atene, e a visitare invece preghiere. Del pari, non è possibile dimenticare, nel giudicare O., le difficoltà che si frapponevano alla sua opera di ...
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OSTROGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Storia. - Il nome degli Ostrogoti (Austrogoti) appare per la prima volta nel 269, quando essi sono ricordati nella vita dell'imperatore Claudio fra i barbari Sciti, [...] 2ª ed., I, Lipsia 1906; R. Schröder, Lehrbuch der deutschen Rechtsgesch., 6ª ed., Lipsia 1922; E. Besta, Fonti, in P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, I, i, Milano 1923.
Sulla lingua, la cultura e l'arte, F. Wrede, Die Sprache der ostgoten ...
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HUS, Jan (Giovanni)
Giovanni Maver
Nacque nel 1369 a Husinec presso Prachatice nella Boemia meridionale.
La data di nascita non è del tutto sicura. Essa ha tuttavia il suffragio della tradizione secondo [...] e la cappella di Betlemme, roccaforte dell'eresia e disubbidienza, rasa al suolo. Ancora, riferendosi a Giovanni Crisostomo e richiamandosi al Giudice Supremo, H. nega l'ubbidienza e continua a predicare. Ma poi, sollecitato dal re, affranto, ma ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...