MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] Agostino recandosi nel 1839 a Edimburgo per insegnarvi lettere italiane, Giovanni, raggiunta la madre in Francia, trasferendosi tre anni dopo di Genova, indirizzò da Londra un'eloquente lettera Ai giudici; infine, avvenuto l'attentato di F. Orsini ( ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] latori, non come messi venuti per trattare, ma come giudici e inviati straordinarî del papa e quindi superiori a , con l'adozione di Luigi d'Angiò a figlio per parte di Giovanna I, ha inizio l'avventura napoletana del principe francese, finita, come ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
*
. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] retori latini furono chiuse dai censori, che le giudicavano dannose all'educazione giovanile, ma anche questo fu inefficace pavese, e di Tommasuccio da Foligno (come del resto di Giovanni da Schio o da Vicenza, che nel secolo precedente con la ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] stizia (la cosiddetta media e alta giurisdizione) fu sottratta ai giudici locali. I Landvogt, come poi si dissero, venivano nominati a Genova e Torino, i Carloni e i Bagutti: Giovanni Bagutti è autore della parte centrale della facciata del Valentino ...
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POTERI
Donato DONATI
Francesco ROVELLI
Giovanni SALEMI
Guido ZANOBINI
Divisione dei poteri. - Distinta dalla dottrina puramente giuridica e teorica della classificazione delle funzioni dello stato [...] essere regolati se non per legge (art. 70 dello statuto; art.1, n. 3 della legge 31 gennaio 1926, n. 100). I giudici, nominati dal re, dopo tre anni di esercizio sono inamovibili, non possono cioè essere privati della loro carica o del loro stipendio ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] a Dio e il paragone alla vittoria di Gedeone sui Madianiti; Giudici, VII); perché ci è nato un pargolo, ci fu largito ma anche pasciuta, stava per farlo re a forza, egli si dileguò (Giovanni, VI, 14-16). Però, domandato chi egli fosse, additava le sue ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] nelle catacombe tutte le franche parole pronunciate davanti ai giudici dai martiri. Non è raro il caso di ), Alfonso Sautto (1ª ediz., Vasto 1910; 7ª ediz., Padova 1927), Giovanni Vincenzo Cima (nato nel 1893; 1ª ediz., Saluzzo 1912; 14ª ediz., ...
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Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] o assumendo prove che le parti non gli hanno proposto. Il giudice che svolga un ruolo 'promozionale' diviene, invero, in qualche Per una riforma della giustizia. Confronto con Nicola Buccico, Giovanni Verde, Michele Vietti, a cura di V.M. Caferra, ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] (che tuttavia spesso era offerto anche da altre persone; cfr. Giudici, VI, 18 segg.; XIII, 15 segg., ecc.), e specialmente o ministri, indi spiegata dai successivi scrittori, come da Giovanni Crisostomo nel suo trattato Del sacerdozio fra i Greci, da ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
*
. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] parla, chi non profetizzerà?" (Amos, III, 8).
Giudicando quindi storicamente, bisogna concludere che i profeti furono gl primizie, essendo essi i "sommi sacerdoti" (ibid., 13). In I Giovanni, IV, 1, sono nominati gli pseudoprofeti, e nella Didachè, 11 ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...