gesuiti
Gennaro Maria Barbuto
I g. occupano un ruolo di punta nell’antimachiavellismo (→) cattolico. Kaspar Schoppe, nella Machiavellicorum pars posterior, narra un episodio emblematico:
i gesuiti di [...] il fatto di non rispondere con franchezza alle domande dei giudici, ma di nascondere la verità mediante la aequivocatio, vale può essere sia demoniaca sia cristiana, come aveva insegnato Giovanni Botero, e le stesse tattiche simulatorie e, soprattutto ...
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OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] presieduto dal presidente della Camera dei Deputati, Giovanni Gronchi. In luglio debuttò nella Manon di 652 s., 737; V. Quattrocchi, M. O. I miei personaggi, Parma 2006; E. Giudici, L’opera in CD e video, Milano 2007, ad ind.; J. Kesting, Die großen ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] per la confisca dei beni dei Fiesci, il patriarca d’Aquileia Giovanni Grimani accusato d’eresia). Muore a Padova il 7 febbraio la tesi decianea è per una diversificazione netta tra il giudice laico, che valuta gli atti esterni dei cittadini in base ...
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STABILI, Francesco (Cecco d’Ascoli)
Sara Ferrilli
– Nacque nella seconda metà del Duecento, forse ad Ancarano, da Simone degli Stabili.
Scarsissime le notizie biografiche sugli anni ascolani, affidate [...] arbitrarie sia la tesi di Appiani, che lo volle medico di corte di Giovanni XXII ad Avignone (Bernini, 1707, p. 451; Tiraboschi, 1789, p. 15 settembre del 1327, fu redatta da sei giudici, tra cui figurano Gherardo da Castelfiorentino e Francesco ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] paraipotattici).
I volgarizzatori dal latino sono soprattutto giudici e notai (Brunetto, Bono Giamboni, Andrea da dell’originale (Barbato 2001) – dell’umanista napoletano Giovanni Brancati, già traduttore della Mulomedicina di Vegezio e poi ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] L’intervento militare delle forze cristiane a sostegno dei giudici sardi contro gli Arabi segnò l’avvio della politica Nou dizionariu universali sardu-italianu, Casteddu 1832) e Giovanni Spano (Vocabolario sardo-italiano e italiano-sardo, Cagliari ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] . della R. Accad. dei Lincei, cl. di scienze mor., stor. e filol., I (1892), pp. 190-198; V. Di Giovanni, G.D. giudice di Messina e i giudici in Sicilia nei secoli XIII e XIV, ibid., III (1894), pp. 171-182; Id., Per la storia della scuola poetica ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] curva e fa convergere al proprio spazio!
Sanguineti, Luzi e Giudici hanno giustamente fatto delle tre cantiche un’azione scenica (1989, ha
i figli Iacopo, Pietro, Antonia e, forse, Giovanni
1283-1291 Vita nova
1300 viene eletto priore a Firenze
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Favolistica e satira, che hanno la loro origine nella letteratura classica, nel Medioevo trovano forme [...] prologo e di un epilogo; il Directorium vitae humanae di Giovanni da Capua, che traduce in latino una versione ebraica del correggere le cattive abitudini del clero, dei principi, dei giudici, dei servi, dei coniugi, dei cuochi, degli agricoltori ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] Raffaello Petrucci tra i revisori della magistratura dei Giudici dei pupilli, incarico che tuttavia abbandonò dopo , già stampata insieme a testi di Lodovico Guicciardini e Giovanni Botero in Tre discorsi appartenenti alla grandezza delle città ( ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...