L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] paolina «per spaeculum in aenigmate». Nel caso di Sansone (Giudici 14, 15-19), l’enigma che propose ai Filistei («Dal episodica, confinata in opere come Le piacevoli notti di Giovanni Francesco Straparola o La sfinge di Antonio Malatesti o ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] loco (oltre alle già ricordate, un Adamo, una Pietà, un S. Giovanni Battista, un S. Paolo, un S. Andrea, unosplendido Mosè, ecc.); stesso 1709 è un documento (già nell'archivio Carrara Spinelli, poi Giudici, a Clusone) in cui si legge che il C. aveva ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] al vescovo di Trento e a una commissione di giudici, con il quale era a questi ultimi sospesa la S. di Cremona (1185-1215) e la fondazione del monastero di San Giovanni del Deserto, in Annali dell’Istituto Storico italo-germanico in Trento, XXVII ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] che esistevano ancora "i soldati di Pavia e i tesori delle Indie".
L'A., che un recente storico spagnolo, il Taxonera, giudica l'uomo di stato che in quel momento occorreva alla Spagna, si diede dunque a riforme severe: nella casa militare del re ...
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Romagna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
. Numerosi sono nelle opere dantesche, e particolarmente nella Commedia (If XXVII e Pg XIV soprattutto), i riferimenti alla R., che vi figura strettamente [...] espressamente fiorentina. In effetti appare decisivo il contributo di giudici, notai, scribi e in qualche caso anche di mercanti il più efficace e fedele continuatore di Benvenuto in fra Giovanni Bertoldi di Serravalle, autore negli anni 1416-1417 di ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] magnatizie, partiti e città propugnato da frate Giovanni da Schio e dal movimento penitenziale dell'Alleluia 1967-1968, pp. 173-237; T. Pesenti Marangon, Università, giudici e notai a Padova nei primi anni del dominio ezzeliniano (1237-1241), ...
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imitazione
Nicola Bonazzi
Entrare nelle «antique corti»
Per inquadrare l’atteggiamento di M. rispetto al grande problema rinascimentale dell’i., e verificare come si nutra delle risultanze di un dibattito [...] ovvero alla nota epistola di Francesco Petrarca a Giovanni Boccaccio dell’ottobre 1359 (Familiarium rerum libri XXII o corruzione, dei costumi:
E pensando io come queste cose procedino, giudico il mondo sempre essere stato a uno medesimo modo, e in ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] un suo sonetto figurò nei Componimenti per la morte di Monsignor Giovanni Capece de' baroni di Barbarano... (ibid. 1771), e istruito dal consigliere V. Speciale, il più intransigente dei giudici della Giunta, e il 17 agosto fu pronunziata la sentenza ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] A. M. intorno alla vita e agli scritti di G. Giudici amico del Manzoni, in Arch. stor. lombardo, LVII [1930], più giovane dei fratelli, aveva preso amorevolmente a carico la matrigna, Giovanna Lorini, cui il padre si era unito in seconde nozze, rimase ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] sia sul piano cittadino, sia su quello provinciale. Con sindaco Giovanni Principe, suo uomo, si giunse, per la prima volta nella bianco del clan Alfieri, si pente e conferma ai giudici i sospetti che correvano a Napoli: Gava fa parte della ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...