STEMMA (gr. στέμμα)
Filippo ROSSI
Dello stemma gentilizio si parla ampiamente alla voce araldica, III, p. 925 segg. Qui si aggiungono alcune notizie sull'arte degli stemmi.
In Italia stemmi di famiglie [...] palazzo del Bargello a Firenze (stemmi dei podestà e poi dei giudici di rota), nel castello di Poppi e in quasi ogni altri architettoniche, sulle porte, ecc. (stemmi di Clemente VIII a S. Giovanni in Laterano, e di Urbano VIII in S. Pietro a Roma; ...
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. Scultori nativi di Obino presso Mendrisio (Canton Ticino), che portarono la loro attività anche molto lontano in Portogallo, in Germania, in Austria, in Inghilterra, come altri Luganesi. Ne ricordiamo [...] reale.
Francesco, nacque nel 1737, morì nel 1798. Avviato alla scultura prima dal padre, Giovanni Albino, poi a Milano da Carlo Maria Giudici, si riallacciò al rinnovamento classico dell'arte, come dimostrano il bassorilievo rappresentante la storia ...
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Della n0bile famiglia dei Pitacoli, nacque a Venzone nel Friuli probabilmente verso la fine del sec. XIV.
Fu uno dei molti dittatori o maestri dell'ars dictaminis, i quali, in studio, insegnavano ai giovani [...] Ascoli, dove, a richiesta d'un certo Magister Angelus, compose un'ars dictandi, dedicata agli amici carissimi: notari, giudici e scolari di detta città. Scrisse parecchi opuscoli in servizio della scuola: Practica sive ars dictandi in radice, breve ...
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La sua vita è assai poco conosciuta (1513-1594). Suo padre, Giacomo, fu stampatore nella città natale di Poitiers ed editore di quasi tutte le opere del "rhétoriqueur" Giovanni. Guglielmo, giudice e console [...] buona, tenuti a tarda sera tra vicini di casa che si fermano a novellare su svariatissimi argomenti: il vino, l'acqua, i giudici, gli avvocati, i medici, i ladri, le maritate, le giovani, ecc. Se ne ricava una grande abbondanza di notizie sugli usi e ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ambienti dei Verri, dove si era legata di amicizia sentimentale con Giovanni, il più giovane dei fratelli, già nel 1781. Che 17 giugno 1828), avvicinatosi ai Promessi sposi con diffidenza, giudicò infine il romanzo «veramente una bell’opera» (ad A ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] providam C. Vtrasferì i beni del Tempio all'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme. Con lettera del 6 maggio 1312 (Considerantes dudum) il grande precettore di Normandia saranno poi condannati a morte dai giudici del re il 18 marzo 1314 senza che il ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] questo Dizionario), Carlo (v. la voce in questo Dizionario) e Giovanni (1745-1818).
L’infanzia di Verri fu contristata da un al., Frankfurt am Main 2003; G. di Renzo Villata, Un buon giudice, un buon giurista, un buon legislatore. P. V., Spannocchi e ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] cose, degli affari, dei coups di Stato: qui - pensiamo ora a Giovanni Botero - lo Stato è ‟un dominio fermo sopra i popoli" (La un proprio simile, ma hanno conservato intatto il potere di giudicare in sede morale le sue azioni. È un giudizio espresso ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] imputati, che venne concessa l'8 giugno ad arbitrio dei giudici. Intanto il 17 maggio aveva avuto luogo il primo interrogatorio ad un quesito del medico tedesco (ma residente a Roma) Giovanni Faber, gli invia un opuscolo epistolare "sul pieno e sul ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] " (Parigi 1865); G. Costantini, G. Balsamo, P. Emiliani Giudici e, primo fra tutti, Francesco Perez, la cui opera Beatrice svelata da altri numerosi, benemeriti dantisti, quali L. Vigo e V. Di Giovanni, G. Borghi e G. Bozzo, S. Salomone Marino e G ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...