. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] piccolo. D'altra parte, i libri non servivano ormai più per giudicare se una persona era degna o no di partecipare ad un torneo nel 1733 dopo la fnorte del naturalista e araldista Giovanni Giacomo Scheuchzer che lo possedeva nella prima metà del ...
Leggi Tutto
LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
*
E uno dei compartimenti in cui [...] la parte superiore centrale da un maestro umbro, a giudicare dallo stile, e nelle arcature dei lati riecheggiano modi del Lazio, affrescava con aiuti nel castello di Bracciano e nel San Giovanni a Tivoli, dove forse egli stesso si elevò più in alto, ...
Leggi Tutto
Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] infatti del 1537 la prima stampa, fatta a Napoli da Giovanni da Colonia, delle Canzoni villanesche alla napoletana, tra le sotto il governo ora di conti, ora di prefetturî ed ora di giudici propri, nei secoli IX e X, fu alleata piuttosto che suddita ...
Leggi Tutto
Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] dei distretti italiani, per lo più quattro di numero, retti da giudici chiamati iuridici: l'Emilia, per tale rispetto, è unita alla Flaminia della schiera romagnola, della quale fecero parte i pittori Giovanni Baronzio (v.) e Pietro da Rimini, e forse ...
Leggi Tutto
Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] non sappiamo niente di preciso, Berlino invece è fondazione dei margravi Giovanni I ed Ottone III della casa degli Ascani (v., e v allo scabinato, che fu sostituito da un collegio di giudici di professione, versati nel diritto ed eletti dal sovrano. ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] anche poeta; e Lupo fu anche e soprattutto filologo. Quanto a Giovanni Scoto, per vastità di dottrina e vigoria d'intelletto si levò caso strano che un laico riuscisse scrittore latino: specie se giudice o notaio.
Ma, uscita da penna laica o da penna ...
Leggi Tutto
SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] dei macellai e dei fabbri, e poi anche dei giudici e notai; durante le guerre con Uguccione e Castruccio, Storia della basilica di S. Francesco a Siena, ivi 1894; id., Il S. Giovanni di Siena, Firenze 1901; id., La chiesa di S. Maria del Carmine in ...
Leggi Tutto
Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] di finta orazione giudiziaria, un'accusa come dinnanzi a giudici, in risposta al panegirico che Cicerone aveva fatto di Catoni, entra a far parte della tradizione di Cesare, già con Giovanni di Salisbury. Anche in Dante il contrasto c'è; e non ...
Leggi Tutto
MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] Il governatore ha il diritto di grazia; i giudici delle corti superiori sono nominati dal governatore in , Malta 1919; V. Bonello, I restauri della volta pretiana di S. Giovanni, in Archivum Melitense, 1924; Le Isole di Malta, in Sicilia (Guida ...
Leggi Tutto
. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] (commentarî al Genesi, ai libri di Giosuè e dei Giudici, al Padre nostro).
Eznik di Kolp, discepolo e collaboratore quest'opera, ora perduta, venne lodata l'esattezza dal katholikos Giovanni, contemporaneo di Šapuh e autore anch'egli di una Storia ...
Leggi Tutto
giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...