ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] è direttamente aggiornato sull'esempio del concittadino Giovanni Faloppi, che era attivo a Bologna. e la pittura del Rinascimento a Modena, Modena 1988; O. Baracchi-C. Giovannini, Ilduomo e la torre di Modena. Nuovi documenti e ricerche, Modena 1988, ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] Pacetti. Nel 1782 dal matrimonio con Clementina Giovannini gli nacque la primogenita Angelica. L'anno a cura di M. Natoli, Roma 1995, pp. 21 s.; L. Barroero, Giovanni Gherardo De Rossi biografo. Un esempio: la "Vita" di Gaetano Lapis, in Roma ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] altri connaisseurs, come Gavin Hamilton e Pierre-Jean Mariette, del pittore e restauratore Carlo Cesare Giovannini, dei "mediatori" Giuseppe Ravagli e Giovanni Ludovico Bianconi. Oltre ad acquistare, vendere e permutare quadri, l'H. copiava a comando ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] .
Nel 1681 ebbe inizio il lungo sodalizio col figurista Giovanni Antonio Burrini.
Nella villa Albergati, ora Theodoli, di Zola il 28 febbraio del 1693 (si conservano le incisioni di G. Giovannini); per la festa data al Collegio di Spagna il 23 luglio ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] di Modena (1518-21), in cui i committenti certificano un pagamento a Giovanni effettuato "in presenzia del fiolo de magistro Dosso", quando si trattava invece del fratello minore (Giovannini, p. 223).
La presenza del L. al pagamento induce a credere ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] 25 ag. 1511 fu incaricato di realizzare per la casa di Giovanni degli Alessandri a Firenze una serie di tavole di tema sacro . 12a), l'Adorazione del Bambino con i ss. Francesco e Giovannino in collezione privata milanese (fig. 10), e la Madonna con ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] quanto si è spesso scritto, le Piangenti in terracotta poste sopra i pilastri d'ingresso del cimitero che sono invece di Giovanni Putti. Per il Pantheon degli uomini illustri, anch'essi al cimitero della certosa il D scolpì inoltre in marmo i busti ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] destra dell'altare d'argento del battistero di S. Giovanni a Firenze, oggi conservato nel Museo dell'Opera in Antichità viva, XIX (1980), 3, pp. 47-53; A. Landolfi Giovannini, Il busto reliquiario di s. Anna nel Museo dell'Opera del duomo a Prato, ...
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INNOCENTI, Augusto
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 24 apr. 1835 da Andrea e da Luisa Giovannini. Compì gli studi nelle scuole presso l'Accademia di S. Luca: la notevole quanto precoce inclinazione [...] volute di raccordo tra la navata maggiore e quelle laterali.
Analoga impronta caratterizza la chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista a Roncitelli, sobborgo di Senigallia, riedificata dalle fondamenta per volontà di papa Mastai e inaugurata nel ...
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DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] sua opera nota, l'altare della cappella Beliardi, tuttora in S. Pietro (Giovannini, 1985). Il 16 giugno 1533 si dichiara debitore nei confronti di Giovanna Tassoni, ad istanza del cui procuratore era stato imprigionato (ibid.).
La notizia (segnalata ...
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