Scrittore e teologo bizantino (n. Costantinopoli 1405 circa - m. nel monastero di Prodromo dopo il 1472), fu per tre volte patriarca di Costantinopoli fra il 1454 e il 1465 sotto il nome di Gennadio II; [...] seguì Giovanni VIII Paleologo al Concilio di Firenze dove sostenne l'unione con Roma, ma dal 1444 in poi divenne nemico della chiesa cattolica. Grazie a lui e alla sua posizione presso Maometto II la chiesa ortodossa greca non subì persecuzioni dai ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] storici si segnalano Giuseppe Genesio, Giovanni Cameniato, Leone Diacono e i cronisti Giovanni Skilitze e Giorgio Cedreno.
Il quarto periodo (sec. 12°-15°) comprende l’età dei Comneni e dei Paleologhi ed è caratterizzato dal classicismo. Particolare ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] pretendente oltremontano al regno di Napoli, Giovanni d’Angiò, proprio nel momento romana con l’incoronazione a re di Boemia di Giorgio Podiebrad, avvenuta il 6 maggio 1458. L’ dal fuggiasco despota di Morea, Tommaso Paleologo, nel marzo 1461. Per l’ ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] pittura paleologa tardoduecentesca - con i pani per rifocillare Anna, come negli affreschi del 1365-1371 ca. di Giovanni da Milano di un piccolo bambino lascia M. dalla bocca e a S. Giorgio a Staro Nagoričino, in Serbia (1317), si notano gli otto ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] concilio di Ferrara e Firenze Eugenio IV e GiovanniPaleologo avevano messo fine dopo cinquecento anni allo scisma "Maia", 36, 1984, pp. 71-83; L. Onofri, Note su Giorgio Trapezunzio e il "De evangelica preparatione" di Eusebio da Cesarea, "La Cultura ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] del 1575 nell'area della basilica di S. Giovanni in Laterano. L'erezione, su progetto di Giacomo della sala Regia affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quali era il domenicano Giacomo Massilara (Paleologo), destinato a salire sul patibolo due ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] calvinisti non mancavano di lodare Giovanni II come un novello Costantino, altri autori ancora dopo Paleologo (per esempio dall’ A. Rotondò, Verso la crisi dell’antitrinitarismo italiano. Giorgio Biandrata e Johann Sommer, in Id., Studi di ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] ) che fu chiesto a Baldassarre Castiglione e Gian Giorgio Trissino di esaminarne le inclinazioni.
I loro giudizi e la cognata Margherita Paleologo, ma di fatto addossandosene legato di Bologna, il card. Giovanni Morone, esponente di spicco degli ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] fornite dalla Vita Theodori, scritta dal monaco Giorgio subito dopo la morte del santo, è infatti di un muro di cinta nel m. di S. Giovanni di Studios (seconda metà del sec. 13°).Nella unionista di Michele VIII Paleologo (1259-1282), in Tessaglia ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] per dirimere la vertenza -, e lo stesso padre del F., Giovanni, cui il Senato veneziano intimò, l'8 apr. 1372, di , Episodi e fonti di interesse veneziano dal quinquennio di Manuele II Paleologo (1382-1387), in Studi veneziani, IV (1962), pp. 371 ...
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