CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] di G. A. Perti e, durante il carnevale, al teatro di S. Luca di Venezia in un melodramma sconosciuto; era presente GiorgioIII principe elettore diSassonia Pietro Ottoboni, probabilmente aiutato da Giovanni Bononcini.
Gli interpreti furono cinque ...
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BEDOGNI (Bedoni, Bendoni), Lorenzo, detto Lorenzo da Reggio
Ludwig Döry
Francesco Cessi
Nato a Reggio Emilia all'inizio del sec. XVII, si formò forse alla scuola pittorica locale, di cui fu uno dei [...] Giovanni Duns Scoto (1645), di 1652, infatti, Giorgio Guglielmo di Hannover lo assunse 70 a Celle, nella Bassa Sassonia, fu proto di quel castello le cui ali 133, 155; Die Kunstdenkmäler der Provinz Hannover, III, s, H. Siebern-H. Lütgens, Stadt Celle ...
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BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] di dipingere favorevolmente il carattere dell'elettore Federico diSassonia in contrasto con Maurizio diSassoniaGiovanni , III, Giorgio Pisani e il suo tentativo di riforma, Venezia 1907, pp. XIII s., 9, 27; G. Ortolani, Il triste presagio di ...
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CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] con il bolognese Giovanni Zanardi nel 1722, o non più rintracciabili, come le copie dei dipinti del Correggio venduti insieme con i cento pezzi più belli della galleria nel 1745-46 ad Augusto III (Federico Augusto II elettore diSassonia).
Dei lavori ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] di Omero del chiarissimo signor Federico Augusto Wolf, professore di letteratura nell'università di Hola in Sassonia 1800 a cura diGiovanni Rosini, fu 1943; S. Romagnoli, M. C. politico, in Belfagor, III (1948), pp. 143-58; G. Marzot, Il gran ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] Giorgio Martinuzzi era riuscita a conservare un residuo di autonomia all'antico regno ungherese sottoposto al doppio urto degli Asburgo e del sultano. Anche dopo che, con la morte diGiovanni para consejero" (Epistolario del III duque de Alba, I., p ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] bizantino, il protoasecretis Giorgio, inviato in Occidente Giovanni. Sembra d'altra parte che dopo il matrimonio di Carlo con la figlia di in Sassonia, D. cercò di XII (1974), pp. 33-54; Id., Pope Stephen III: Why was he elected?, ibid., pp. 287-299 ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] Sassonia, dove, per ordine dell'imperatore, diresse la demolizione del castello di Grimmenstein e delle fortificazioni di Gotha. Nel 1568 lavorò alle mura di figlio Giovanni era notaio signori di Lipá e lo scultore Giorgio Gialdi p. 64; III (1969), pp. ...
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