GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] nei vari aspetti, quello che fu poi conosciuto (e coperto da brevetti in Italia e all'estero) come "processo Giolitti".
Il processo - che abbina felicemente i vantaggi dei metodi a cementante solido e gassoso, in modo da sfruttarne le caratteristiche ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] maggio 1924, succedendo al triumvirato composto da Giulio Rodinò, Giovanni Gronchi e Giuseppe Spataro, che circa un anno prima una continua tattica politica centrista, di cui il decennio giolittiano era stato un'ovvia palestra, che dopo il 1919 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] posti sotto sequestro e, accettando un anticipo da Giovanni Del Guzzo, un ricco emigrato in Argentina che cura di G. De Rosa, Milano 1966, ad Indicem; N. Valeri, Da Giolitti a Mussolini, Firenze 1956; E. Cecchi, Il notturno e l'esplorazione d'ombra ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] dei C., che si giovò della stretta collaborazione prima di Giovanni Gentile e Guido De Ruggero, poi di Adolfo Omodeo. Dall volume dell'Epistolario (Napoli 1967).
Nel giugno del 1920 Giolitti, con cui non aveva mai avuto rapporti personali, lo ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di grandiosi successi. L'8 marzo il negus Giovanni è stato ucciso dai Dervisci a Metemma ora Menelik C. Costa, A. Damiani, A. Depretis, A. C. Pisani Dossi, G. Giolitti, G. Palumbo Cardella, R. Pilo, G. Pinelli. Nel Museo centrale del Risorgimento ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] contadini pugliesi" ai quali "la pressione amministrativa del governo Giolitti e la violenza dei mazzieri e della polizia" avevano costituente, sostenuta dal movimento politico diretto da Giovanni Amendola, e poneva il problema della lotta per ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] nella quale maestro insuperabile gli sembrava fosse il Giolitti, che per lui fu allora non il ministro Giannantoni, Firenze 1972-90 (il testo di riferimento è B. Croce, Lettere a Giovanni Gentile, a cura di A. Croce, con introd. di G. Sasso, Milano ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] democratico, in F. Kühn-Amendola, Vita con Giovanni Amendola, Firenze 1960, p. 552). Nello stesso e di Filippo Turati a I. B. Definizione e svolgimento del riformismo nel "periodo giolittiano", a cura di R. Giusti, in Riv. stor. del socialismo, II ( ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] .
L'infanzia del B. e del fratello secondogenito Giovanni si svolse nella natìa Sassari in quel relativo isolamento proprio scontare la polemica degli intellettuali e l'opposizione interna di A. Giolitti e F. Diaz. Con l'uscita dalla direzione di P. ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] tra l’altro morto nel 1958 Pio XII e salito al soglio Giovanni XXIII. Moro si proponeva intanto di rinsaldare l’unità della DC, di bilancio del governo precedente, determinando un contrasto tra Giolitti al Bilancio e La Malfa al Tesoro, a cui ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...