MENOTTI, Carlo
Renzo Paolo Corritore
– Nacque a Viconago (oggi Cadegliano-Viconago), presso Varese, il 16 genn. 1846 da Angelo e da Giuseppina Mira.
Il padre era titolare di una piccola fornace per [...] e del sottobosco governativo fino all’avvento di G. Giolitti.
Nel Consiglio comunale di Roma dal 1886 al 1890, società civile a Varese fra l’età postunitaria e il secondo dopoguerra… Giovanni Bagaini, C. M. e la crisi politica di fine Ottocento (in ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] su Roma, il B. ebbe un colloquio con Giolitti per esaminare i più recenti sviluppi della situazione politica Carducci, Opere (ed. naz.), XIX, p. 103; E. Kühn Amendola, Vita con Giovanni Amendola, Firenze 1960, pp. 190, 311, 354, 418; P. Alatri, Le ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] venne sciolto e in sua vece fu nominata una regia commissione.
Il G. ingaggiò allora una serrata lotta contro G. Giolitti e i suoi seguaci siciliani, anche dalla pagine del settimanale Il Moscone, da lui fondato in quell'anno.
Alle elezioni ...
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LANFRANCHI
Bruno Signorelli
Famiglia originaria di Chieri, presso Torino, in cui spiccano le figure di Francesco e del figlio Carlo Emanuele, ingegneri attivi fra Seicento e Settecento alla corte sabauda [...] il pittore e concierge del castello del Valentino Carlo di Giovanni Battista, nato a Rumpst nel Brabante (Belgio): il celestine, un tempo all'angolo delle attuali vie Carlo Alberto e Giolitti e demolita nel 1926 (Tamburini, pp. 135 s.). In essa ...
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TORRIGIANI, Domizio
Fulvio Conti
– Nacque a Lamporecchio (Pistoia) il 19 luglio 1876 da Luigi, possidente, e da Augusta Tesi.
Nel 1906 la famiglia (l’11 agosto 1879 era nato un secondo figlio, Arturo [...] . Torrigiani fu il tramite attraverso il quale giunse a Giovanni Amendola il famoso memoriale di Cesare Rossi, capo dell’ufficio , XVI (2013), 4, pp. 499-522; La massoneria italiana da Giolitti a Mussolini..., a cura di F. Conti, Roma 2014; G. Padulo ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] dei cugini "F.lli Dell'Acqua e C.".
Luigi, Giovanni, Francesco e Faustino Dell'Acqua decisero infatti in quel periodo repubblicani, votò la fiducia. Né disapprovò le imprese coloniali di Giolitti e il 23 febbraio 1912 Votò (questa volta però assieme ...
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SCARFOGLIO, Edoardo
Francesca Tomassini
– Primogenito di Michele, magistrato di origine calabrese, e di Marianna Volpe, abruzzese, nacque a Paganica (L’Aquila) il 26 settembre 1860, fratello maggiore [...] , su cui scrivevano autori del calibro di Giosue Carducci, Giovanni Verga, Luigi Capuana e Gabriele D’Annunzio, e, nello conservate in Roma, Archivio centrale dello Stato, fondo Giolitti-Cavour e Archivio storico della Galleria nazionale d’arte ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] del suo talento di attore presso il Circolo filodrammatico Giovanni Bosco di Torino. Avendo espresso, altresì, particolare poco dopo, la pellicola fu interdetta in Italia dal governo Giolitti, al fine di non provocare rimostranze da parte del governo ...
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PACORET de SAINT-BON, Simone Antonio
Marco Gemignani
– Nacque a Chambéry, in Savoia, il 20 marzo 1828 dal cavaliere Carlo Francesco, all’epoca presidente del Senato della Savoia, e da Luigia Francesca [...] , posizione che gli fu confermata nel primo dicastero Giolitti che subentrò il 15 maggio 1892. Ebbe così 338, 385, 442; M. Gabriele, S. P. de S. B., Roma 2002; M. Gabriele, Giovanni Bettolo, Roma 2004, pp. 12 s., 20 s., 23, 27-29, 40, 79, 89, 141; ...
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MUSATTI, Elia
Paolo Mattera
– Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da una famiglia alto-borghese e molto benestante di origine ebraica.
Il padre, Giuseppe, avvocato e valente imprenditore, era stato nominato, [...] il gruppo parlamentare socialista diede voto favorevole al ministero Giolitti, Musatti si dimise dal gruppo e, insieme a , insieme ad altri esponenti della sinistra rivoluzionaria come Giovanni Lerda e Costantino Lazzari, contribuì a fondare una ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...