TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] mantenendo il suo eclettismo culturale, Turiello prestò maggiore attenzione alla politica estera. Fra 1894 e 1901 pubblicò Dal Giolitti a Cassala (in Rassegna agraria, industriale, commerciale, politica, III (1894), 11-12, pp. 275-294), Da Senafè a ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] .
Il nome del C. resta però legato a una più importante operazione: la legge speciale per la capitale, elaborata da Giolitti ed approvata dal Parlamento nel luglio del 1904 ("Roma è città sacra, cioè terribile - aveva confidato il capo del governo ...
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UMBERTO I di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO I di Savoia, re d’Italia. –Umberto Ranieri Carlo Emanuele Giovanni Maria Ferdinando Eugenio di Savoia nacque a Torino il 14 marzo 1844 da Vittorio [...] il nuovo re. Tuttavia, il 17 novembre, a Napoli, Giovanni Passannante, un lucano ventinovenne, cercò di colpire il re con tradizione era sempre stata guerriera? Quando poi il governo Giolitti fu travolto dallo scandalo della Banca romana, il fatto ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] nel secondo gabinetto Nitti, per poi arrivare con il governo Giolitti V (giugno 1920-luglio 1921) alla carica di ministro degli Già membro del Consiglio direttivo dell’Unione nazionale di Giovanni Amendola, da quel momento non partecipò più ai lavori ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] ad accentuare i toni della polemica contro Giolitti.
Il giolittismo gli appariva più che mai responsabile della e socialismo e guardava con fiducia all'iniziativa politica di Giovanni Amendola. Il 30 maggio 1925 partecipò al convegno dei gruppi ...
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DE BENEDETTI, Emilio
Luciano Segreto
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 20luglio 1873 da Giacomo e Celeste De Benedetti. Le buone condizioni economiche della famiglia - il padre si occupava della riscossione [...] ... competenza e capacità tecnica" (in V. Castronovo, Giovanni Agnelli..., p. 147).
Dalla presidenza della Lega il D a seconda dei punti di vista) del presidente del Consiglio Giolitti.
La popolarità raggiunta a Torino, e gli appoggi finanziari della ...
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MONTEMARTINI, Giovanni
Marco De Nicolò
MONTEMARTINI, Giovanni. – Fratello di Clemente e di Gabriele Luigi, nacque a Montù Beccaria (in provincia di Pavia), il 19 febbraio 1867, da Pietro e da Angela [...] teorico delle municipalizzazioni in Italia, ebbe un impatto anche sul piano normativo, inserendosi nel clima che condusse alla legge Giolitti del 29 marzo 1903 (n. 103). Nel 1907 aveva ormai acquisito autorevolezza e notorietà al di là degli ambienti ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] spiritualistico e imperialistico che, con la direzione di Giovanni Borelli, si era impadronito anche della prediletta rivista p. 404).
I primi anni del Novecento e l’emergere del giolittismo lo posero di fronte a due realtà inquietanti: l’adeguarsi di ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] quell'anno, sottosegretario del ministero per il Lavoro e la previdenza sociale: fu confermato in tale carica nel quinto ministero Giolitti (16 giugno 1920 - 4 luglio 1921) e nel ministero Bonomi (4 luglio 1921 - 26 febbr. 1922). Nel luglio del 1922 ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] nel consentimento del maggior numero di persone, va con l'on. Giolitti" (Il Giorno, 24 sett. 1900).
Così ben avviato Il 1944, passim. Un ritratto affettuoso del L. a firma g.b. (Giovanni Biadene) in Un maestro del giornalismo. L. L. (Il Saraceno), ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...