QUARANTA, Vincenzo
Donato Verrastro
QUARANTA, Vincenzo. – Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) l’11 luglio 1856, primo di undici figli dell’avvocato Giuseppe e di Maria Antonia Candela. [...] municipale guidata dal repubblicano Antonino Martino. Nonostante la difesa del prefetto di Messina, Francesco Emilio Serrao, GiovanniGiolitti lo destinò a Venezia, dove fu consigliere delegato di Prefettura fino all’ottobre del 1905, quando fu ...
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PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] la quale le donne cattoliche raccolsero ben 3.700.000 firme, consegnate nel novembre 1920 al presidente del Consiglio GiovanniGiolitti.
Favorevole al voto «per una più valida difesa della morale cattolica» (Bollettino Ufci, 15 ottobre 1922), portò l ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università [...] espresso le maggiori possibilità di difesa di quei beni, perduti i quali si soffre e rimpiange" (Dalle carte di GiovanniGiolitti..., III, pp. 436 s.).
Durante il regime fascista il D. si astenne da ogni partecipazione alla lotta politica. Malgrado ...
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STELLUTI SCALA, Enrico
Marco Severini
– Nacque a Fabriano il 27 maggio 1852 dal patrizio Aleramo e da Concetta Eleuteri.
Il casato aveva avuto origine nel 1662 allorché, a seguito di una lunga rivalità [...] tra l’altro, contare sulla collaborazione del notaio osimano Luigi Frezzini, giurista preparato e competente.
Seguì poi GiovanniGiolitti sia nell’iniziale sostegno al governo retto dal generale Luigi Pelloux sia, soprattutto, nella svolta liberale e ...
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GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] nei vari aspetti, quello che fu poi conosciuto (e coperto da brevetti in Italia e all'estero) come "processo Giolitti".
Il processo - che abbina felicemente i vantaggi dei metodi a cementante solido e gassoso, in modo da sfruttarne le caratteristiche ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] maggio 1924, succedendo al triumvirato composto da Giulio Rodinò, Giovanni Gronchi e Giuseppe Spataro, che circa un anno prima una continua tattica politica centrista, di cui il decennio giolittiano era stato un'ovvia palestra, che dopo il 1919 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] posti sotto sequestro e, accettando un anticipo da Giovanni Del Guzzo, un ricco emigrato in Argentina che cura di G. De Rosa, Milano 1966, ad Indicem; N. Valeri, Da Giolitti a Mussolini, Firenze 1956; E. Cecchi, Il notturno e l'esplorazione d'ombra ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] dei C., che si giovò della stretta collaborazione prima di Giovanni Gentile e Guido De Ruggero, poi di Adolfo Omodeo. Dall volume dell'Epistolario (Napoli 1967).
Nel giugno del 1920 Giolitti, con cui non aveva mai avuto rapporti personali, lo ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di grandiosi successi. L'8 marzo il negus Giovanni è stato ucciso dai Dervisci a Metemma ora Menelik C. Costa, A. Damiani, A. Depretis, A. C. Pisani Dossi, G. Giolitti, G. Palumbo Cardella, R. Pilo, G. Pinelli. Nel Museo centrale del Risorgimento ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] contadini pugliesi" ai quali "la pressione amministrativa del governo Giolitti e la violenza dei mazzieri e della polizia" avevano costituente, sostenuta dal movimento politico diretto da Giovanni Amendola, e poneva il problema della lotta per ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...