GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] , Roma 1902.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Presidenza del Consiglio, Gabinetto, cat. 18, f. 19; Ibid., Carte Giolitti, b. 25, f. 67; vedi altresì gli Atti parlamentari della Camera e del Senato per le relative legislature e gli Atti ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] del Consiglio dei ministri, Consulta araldica, f. 1554: Malvezzi Giovanni e Giuseppe e Malvezzi de' Medici Nerio; Arch. di 714, 817; Quarant'anni di vita politica italiana. Dalle carte di G. Giolitti, II, a cura di G. Carocci, Milano 1962, pp. 401, ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] , la decisione fu presa dalla maggioranza dietro iniziativa di un gruppo, di cui faceva parte anche il C., che criticava Giolitti non solo per la sua politica economica, ma anche per il progressivo favore verso i cattolici.Scoppiata la prima guerra ...
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NERAZZINI, Cesare
Andrea Francioni
NERAZZINI, Cesare. – Nacque a Montepulciano il 29 maggio 1849, terzogenito di Giovanni e di Elisa Colombi.
Frequentò a Pisa il liceo e l’Università, conseguendo la [...] Vincenzo Ferrari, che si recò dall’imperatore etiopico Giovanni IV per comunicargli la notizia dell’occupazione italiana di il servizio coloniale attivo. Vi fu richiamato dal governo Giolitti nell’aprile 1893 per compiere un’altra missione in Harar ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] , F. Crispi, A. di Rudinì, L. Pelloux; ma il principale bersaglio della matita del G. fu senza dubbio Giolitti, soprannominato "Palamidone" per la lunga redingote che usava portare.
Il successo del giornale indusse i suoi due animatori a trasformarlo ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Umberto
Giovanni Contini Bonacossi
MORRA di Lavriano e della Montà, Umberto. – Nacque a Firenze il 13 maggio 1897 da Roberto, conte di Lavriano e della Montà, e da Maria [...] molti dei quali, a sua insaputa, erano già comunisti: Renato Guttuso, i fratelli Enrico e Giovanni Berlinguer, Antonio Giolitti, Lucio Lombardo Radice, Mario Alicata, Antonello Trombadori, Mario Socrate, Pietro Ingrao, Paolo Bufalini, Fabrizio Onofri ...
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VALENTE, Giovanni Battista
Paolo Trionfini
VALENTE, Giovanni Battista. – Nacque a Cicagna (Genova) il 23 gennaio 1872 da Carlo, falegname intagliatore, e da Maria Dondero, ultimogenito di cinque figli.
Cresciuto [...] centrale, per lasciare spazio a un triumvirato composto da Giovanni Gronchi, Ulisse Carbone e lo stesso Valente. La soluzione avanzò anche, senza successo, una proposta al governo Giolitti, nella fase più acuta dell’occupazione delle fabbriche del ...
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MICHELI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
MICHELI, Giuseppe. – Nacque a Parma il 19 ott. 1874 da Michele e da Marietta Mariotti.
Il padre era notaio e membro della giunta provinciale amministrativa, mentre [...] da una famiglia di possidenti di Montechiarugolo: suo fratello, Giovanni Mariotti, fu figura politica dominante a Parma, sindaco politiche del 1904, quando convogliò voti sul candidato giolittiano E. Faelli; nello stesso anno entrò nel direttivo ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] del 23 maggio 1915 portava la firma significativa di Giovanni Papini.
Durante la guerra il B. affiancò alle posizione subalterna, trova accenti derisori per commentare i tentativi di Giolitti, Salandra e Nitti per "incanalare" il fascismo, e saluta ...
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MERLONI, Giovanni
Maurizio Ridolfi
– Nacque a Cesena il 2 giugno 1873 da Raffaele e da Cleta Alessandri.
Svolse i suoi studi a Venezia, dove frequentò la scuola superiore di commercio e, nel 1897, si [...] poco agevole, al punto che, di lì a poco, G. Giolitti avrebbe avuto buon gioco nel far proprio il tema del suffragio Matricola generale della massoneria italiana (1874-1925 circa), f. Merloni Giovanni; Critica sociale, a cura di M. Spinella et al., ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...