ROSSI DI MONTELERA, Carlo Teofilo
Adriana Castagnoli
– Nacque a Chieri il 27 ottobre 1865, figlio di Luigi e di Marianna Barberis.
A diciassette anni conquistò la medaglia d’oro per la letteratura nel [...] al ministero delle Poste e Telegrafi durante il terzo governo Giolitti (4 aprile 1909), incarico che aveva lasciato quando era la Banca Marsaglia, sia innanzitutto il presidente della FIAT Giovanni Agnelli; e in tal senso si era espressa anche la ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] sopravvivenza "di quel partito liberale che deve rimanere per non lasciare campo libero ai popolari ed ai fascisti" (Dalle carte di G. Giolitti, III, p. 417). Ma per i liberali e i giolittiani non c'era più spazio, e la stagione politica del G. era ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] ott. 1892 fu fatto senatore da G. Giolitti che voleva guadagnarsene l'influenza nel Pavese per 87; T. Sarti, Il Parlamento italiano.... Roma 1898, pp. 201 s.
Per Giovanni D'Adda oltre alle fonti e alla bibliogr. citate nella voce D'Adda, Carlo ( ...
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MONTALTO, Giacomo
Giovanni Schininà
– Nacque a Trapani il 14 apr. 1864 da Francesco, avvocato, e da Maria Sanfilippo.
Laureatosi in giurisprudenza, il M. frequentò fin da giovane i circoli mazziniani [...] con l’ondata nazionale di scioperi e rivendicazioni contadine, resa possibile dal nuovo clima instaurato dal governo Zanardelli-Giolitti, il movimento socialista trapanese, sotto la guida del M. e di S. Cammareri Scurti, decise di penetrare in ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] ricordata anche la sua condanna dell'uccisione del filosofo Giovanni Gentile.
Dopo la Liberazione il C. emerse ; F. De Martino, Un compagno e un amico, ibid., pp. 10-12; A. Giolitti, L'itinerario politico di T. C., ibid., pp. 1117-1126; G. De Luna, ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] , ove ebbe a maestri p. Carlo Passaglia e p. Giovanni Battista Franzelin e come compagni i giovani Bonomelli, Guindani, Parocchi apertamente irredentista del gen. Asinari di Bernezzo, che Giolitti definì una vera e propria dichiarazione di guerra all ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] Roma 1922) dove si commentava il progetto di "cogestione" Giolitti-Labriola con postille di sapore neocapitalistico e riformista, e dove antemarcia divenne così antifascista: collaborò al Mondo di Giovanni Amendola, un giornale che se non altro gli ...
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EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] si segnalano le corrispondenze con G. Assandria, T. Calissano. A. D'Andrade, F. Gabotto, N. Galiani, T. Galimbertì, G. Giolitti, A. Manno, E. Pais, C. e V. Promis; della terza sezione specialmente notizie sul catasto albese del 1563, due quaderni con ...
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TROMBADORI, Antonello
Claudio Rabaglino
– Nacque a Roma il 10 giugno 1917, primogenito di Francesco e di Margherita Ermenegildo. All’anagrafe Trombatore, negli anni Cinquanta il padre chiese e ottenne [...] universitario romano, insieme, tra gli altri, con Antonio Giolitti, Paolo Bufalini e Franco Lucentini. Denunciato al tribunale trema (1948), ispirato al romanzo I Malavoglia di Giovanni Verga, realizzato con il contributo finanziario del PCI; ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] e di Brescia per il sequestro di alcuni giornali ritenuti offensivi nei confronti dell'esercito. Divenuto presidente del Consiglio Giolitti, il D. lo avverso aspramente votando contro il governo nelle occasioni più significative.
Nel 1897 il D. venne ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...