FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] di Torino e consigliere nella Società anonima Giovanni Gilardini, di cui divenne vicepresidente nel 1911 º genn. 1937, Roma 1937, p. 103; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, III, Dai prodromi della grande guerra al fascismo ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] nazionale delle forze liberali e democratiche creata da Giovanni Amendola.
Morì a Roma il 4 marzo , Sassari 1974, pp. 263-66; Quarant'anni di politica ital. Dalle carte di G. Giolitti, Milano 1962, I, pp. 267, 366; II, pp. 312, 315, 319, 332 ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] franco-britannico del 1916 e si recepivano l'accordo di San Giovanni di Moriana e quello italo-francese del 26 luglio 1917 in a disposizione, la cui responsabilità fece risalire a G. Giolitti che non considerava un merito dell'I. quello di aver ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] con Regina Avogadro, dalla quale ebbe altri due figli, Giovanni Andrea Paolo e Dioniso Teodoro.
Famiglia tra le più 179, 208, 214; S. Romano, Giuseppe Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979, pp. 80-98; E. Franzina, L'eredità ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] una ad Arcore, una a Napoli e tre a Sesto San Giovanni. Qui lo stabilimento Unione, dotato di sei forni Martin e di a cultori di metallurgia, intitolate a Luigi Losana, a Federico Giolitti, a Guido Donegani. Nel 1960, in occasione del joint meeting ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] Zanardelli, ministro di Grazia e Giustizia del governo Giolitti, che frequentò nella sua villa a Toscolano Maderno fra documentata da alcuni disegni preparatori. Il concittadino monteclarense Giovanni Treccani degli Alfieri ne celebrò la figura con ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] mantenendo il suo eclettismo culturale, Turiello prestò maggiore attenzione alla politica estera. Fra 1894 e 1901 pubblicò Dal Giolitti a Cassala (in Rassegna agraria, industriale, commerciale, politica, III (1894), 11-12, pp. 275-294), Da Senafè a ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] .
Il nome del C. resta però legato a una più importante operazione: la legge speciale per la capitale, elaborata da Giolitti ed approvata dal Parlamento nel luglio del 1904 ("Roma è città sacra, cioè terribile - aveva confidato il capo del governo ...
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UMBERTO I di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO I di Savoia, re d’Italia. –Umberto Ranieri Carlo Emanuele Giovanni Maria Ferdinando Eugenio di Savoia nacque a Torino il 14 marzo 1844 da Vittorio [...] il nuovo re. Tuttavia, il 17 novembre, a Napoli, Giovanni Passannante, un lucano ventinovenne, cercò di colpire il re con tradizione era sempre stata guerriera? Quando poi il governo Giolitti fu travolto dallo scandalo della Banca romana, il fatto ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] ad accentuare i toni della polemica contro Giolitti.
Il giolittismo gli appariva più che mai responsabile della e socialismo e guardava con fiducia all'iniziativa politica di Giovanni Amendola. Il 30 maggio 1925 partecipò al convegno dei gruppi ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...